L’udienza di convalida del fermo di Francesco Putortì, il macellaio di Reggio Calabria arrestato nella notte tra lunedì e martedì dalla squadra mobile e dai carabinieri per l’omicidio di Alfio Stancampiano e il ferimento del complice, si terrà domani pomeriggio alle 15.30 nel carcere di Arghillà.
Stancampiano, originario di Catania, è stato abbandonato morente lunedì mattina nei giardini dell’ospedale Morelli di Reggio Calabria. Il ferito, anch’egli catanese, è attualmente ricoverato nell’ospedale di Messina. I due uomini, insieme a una terza persona, avrebbero tentato di rubare nell’abitazione di Putortì a Rosario Valanidi, alla periferia sud di Reggio Calabria.
Putortì, rientrato a casa, ha reagito impugnando un coltello e colpendo i ladri durante una colluttazione prima che riuscissero a fuggire. L’interrogatorio di garanzia avrà luogo davanti al gip Giovanna Sergi. Putortì sarà difeso dall’avvocato Maurizio Condipodero, che probabilmente chiederà la non convalida del fermo e la revoca della misura cautelare.
Putortì ha confessato agli investigatori e al pm Nunzio De Salvo di aver accoltellato i ladri, che avevano appena rubato le sue pistole legalmente detenute, armi che sarebbero cadute durante la fuga secondo la versione del fermato.
Sorrento – Un 59enne tedesco è stato arrestato questa mattina dalla Polizia di Stato in esecuzione… Leggi tutto
Napoli – "È un atto irresponsabile, una vergogna, un caso di delinquenza politica". Così il… Leggi tutto
Una svolta destinata a cambiare profondamente il rapporto tra arbitri, tifosi e tecnologia. A partire… Leggi tutto
Un 37enne è stato denunciato dai Carabinieri per omissione di soccorso e lesioni colpose stradali… Leggi tutto
Napoli – Ancora un intervento delle forze dell’ordine contro lo spaccio nel cuore della città.… Leggi tutto
Salerno - Un "Far West" in alto mare, dove la sicurezza dei turisti e la… Leggi tutto