Nei giorni scorsi, i militari del Nucleo Carabinieri Parco di Castellabate, su disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale di Vallo della Lucania, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di un complesso turistico-ricettivo situato all'interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. L'area sequestrata copre circa 23mila metri quadrati e include tutte le strutture presenti.
L'operazione è stata disposta dal gip del tribunale locale, a seguito di un'indagine approfondita condotta con l'ausilio di un consulente tecnico nominato dal pm.Potrebbe interessarti
Salerno, sequestrata auto cisterna con gasolio di contrabbando
Furto al Leroy Merlin di Salerno: rubati 6.500 euro dalle casse automatiche
Scontro tra moto e auto sulla Bussentina: morta una coppia della provincia di Salerno
Salerno, assalto audace a sala scommesse di fronte alla caserma: due rapinatori bloccati in flagranza
Le strutture abusive erano organizzate in undici lotti collegati tra loro da una rete viaria e forniti di sottoservizi per la distribuzione dell'energia elettrica e l'illuminazione. Questi interventi sono stati classificati come una lottizzazione abusiva, realizzata in una zona non adeguatamente urbanizzata e che ha portato a una rilevante e permanente alterazione dello stato dei luoghi.
La trasformazione edilizia e urbanistica dell'area, attraverso interventi di nuova costruzione, è avvenuta senza il necessario piano lottizzatorio, il permesso di costruire, l'autorizzazione paesaggistica e il nulla osta dell'Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Al rappresentante legale del complesso turistico sono state contestate ipotesi di reato legate ad abusi edilizi, paesaggistici e ambientali in un'area di particolare pregio naturalistico.