Napoli. Legambiente ha lanciato un duro monito sulla situazione dei Campi Flegrei, definendo la sicurezza dei cittadini “affidata a interventi emergenziali o meglio estemporanei da predisporre e attuare nel pieno della crisi bradisismica in atto.”
Punti Chiave Articolo
L’associazione ambientalista denuncia una serie di responsabilità istituzionali: in primo luogo l’assenza di un’adeguata pianificazione urbanistica. E poi colpevoli ritardi nella redazione dei piani di evacuazione e nella realizzazione delle vie di fuga. Scontri istituzionali per lo sblocco dei Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC) destinati alle vie di fuga.
Legambiente sottolinea che questi interventi avrebbero potuto essere realizzati nei 40 anni trascorsi dall’emergenza del 1984, ma non sono stati attuati nemmeno durante la fase di quiescenza del bradisimo.
L’associazione critica inoltre il Commissariato per il Bradisismo per aver realizzato opere che hanno indotto nuova urbanizzazione nell’area flegrea, aumentando il rischio.
È necessario agire con urgenza per evitare una tragedia.
Svolta nel processo per l'efferato omicidio di Elson Kalaveri, il 36enne albanese crivellato di colpi… Leggi tutto
Napoli - Il recupero del terzo anello dello Stadio Maradona è più vicino: lo studio… Leggi tutto
Una riduzione della Tari per circa il 54% delle famiglie napoletane è al centro della… Leggi tutto
Nuovo scontro tra le amministrazioni locali di Capri e Anacapri e la Regione Campania sul… Leggi tutto
Santa Maria Capua Vetere - Svolta nel processo per la tragica morte della piccola Aurora,… Leggi tutto
Convocata dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è tenuta oggi una riunione per… Leggi tutto