Il gip di Salerno, Francesco Guerra, ha condannato S.M., una donna di 42 anni, a sei anni di reclusione per gravi accuse tra cui maltrattamenti verso i suoi tre figli minori, prostituzione minorile e atti sessuali con minorenni.
Le accuse erano così serie che la Procura di Salerno aveva richiesto una condanna superiore ai 10 anni di prigione. I figli della donna hanno riferito testimonianze raccapriccianti, descrivendo punizioni corporali, privazioni alimentari e abusi sessuali subiti in casa.
Le testimonianze includono episodi di violenza fisica per un disturbo di enuresi della figlia maggiore e gravi carenze alimentari per il figlio più piccolo, che ha sviluppato anemia.Potrebbe interessarti
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Questi episodi avvenivano con la partecipazione attiva della madre. Oltre a S.M., sono coinvolti nel caso il padre dei bambini e l'amico della madre, quest'ultimi due saranno giudicati con un processo ordinario.
Durante il processo, sono emerse prove fotografiche e filmati pedopornografici trovati in possesso dell'amico della madre. L'avvocato di S.M. ha difeso la sua assistita sostenendo che la donna era vittima delle altre persone coinvolte nella vicenda e si trovava in una situazione di vulnerabilità, costretta persino a dormire per terra in un angolo della cucina.


























































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