Il nucleo carabinieri forestale di Marigliano, in collaborazione con la stazione carabinieri della stessa città, ha condotto un'operazione di controllo presso un'autofficina nel Napoletano. Durante l'ispezione, è emerso che su un'area di circa 3000 metri quadrati, di proprietà dell'autofficina, erano presenti materiali di varie tipologie, tra cui parti meccaniche di autoveicoli, oli esausti, ammortizzatori e pneumatici fuori uso. Inoltre, all'interno dell'officina sono stati trovati quattro motori di auto per i quali il titolare dell'autofficina non ha fornito documentazione sulla loro provenienza legale.
L'operazione ha portato al sequestro dell'intera area e dei rifiuti rinvenuti, e al deferimento del titolare dell'autofficina per i reati ipotizzati di gestione illecita di rifiuti e ricettazione.
Nella stessa giornata, i carabinieri forestali del nucleo di Marigliano si sono recati a Castello di Cisterna per un ulteriore accertamento insieme ai militari della stazione carabinieri di Brusciano.Potrebbe interessarti
Napoli, riaperto il Largo Maradona dopo incontro decisivo in Comune
Metropolitana Duomo, arrestato un uomo per rapina: recuperato il portafogli della vittima
Mergellina, controlli della Polizia nella movida: tre denunce e patenti ritirate
San Giovanni, fugge all’alt e investe un agente: arrestato 30enne con droga
Le indagini hanno rivelato che le acque di dilavamento del piazzale venivano scaricate direttamente nella fogna pubblica, senza trattamento preliminare né autorizzazione. Il responsabile dell'area, un 49enne di Brusciano, è stato denunciato per abbandono incontrollato di rifiuti e immissione abusiva di acque industriali nella pubblica fognatura.
Queste operazioni di controllo rientrano nel quadro della tutela ambientale e sono parte della programmazione e del coordinamento del Gruppo carabinieri forestale di Napoli.
Lascia un commento