“Senza una tradizione siamo bambini senza genitori alle spalle, l’Europa affonda le radici nel sud della nostra nazione. L’essere conservatori è una riflessione a cui non possiamo più sottrarci; da quando sono stata eletta sono stata portavoce nelle scuole, nelle istituzioni, di una riflessione sul ritorno alle origini dei valori fondanti della nostra nazione e della nostra Europa”.
Così l’eurodeputata Chiara Gemma (Fdi-Ecr) a margine della lectio magistralis del senatore e filosofo Marcello Pera sul tema delle radici cristiane dell’Europa e la firma di una Carta dei Valori, per riaffermare l’importanza di ancorare le scelte sul futuro dell’Europa a valori e principi saldi e senza tempo, a 60 anni dalla proclamazione di San Benedetto patrono d’Europa da parte di Papa Paolo VI.Potrebbe interessarti
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“Dobbiamo capire l'importanza che, prima di stabilire un diritto, bisogna indagare la tradizione su cui si fonda - continua Gemma - perché il conservatore non è contrario alle novità, ma quando si deve cambiare una situazione è guidato da principi di prudenza”.
Per l’edizione 2024 delle Celebrazioni Benedettine, Subiaco sta ospitando esponenti del Governo italiano, tra cui i ministri Gennaro Sangiuliano e Francesco Lollobrigida, insieme ad una delegazione dei conservatori e riformisti (Ecr) del Parlamento europeo, guidati dal vicepresidente Roberts Zīle e dal co-presidente di Ecr Nicola Procaccini. Stasera Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, interverrà durante la fase istituzionale dei lavori attraverso un video.






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