"Juan Jesus non l'ho sentito perchè mi sono concentrato subito sulla Nazionale.A fine partita l'ho visto appena 20-30 secondi, gli ho fatto i complimenti per la gara, poi non ho più parlato con lui.
C'è la giustizia sportiva, farà il suo corso, e vediamo come va a finire".
Lo ha detto il tecnico del Napoli e ct della nazionale di calcio Slovacchia, ai microfoni di Sport Mediaset.
"Non penso alla riconferma perché gli accordi con De Laurentiis sono solo per questi mesi.Ho un contratto con la federazione slovacca, che ringrazio per avermi permesso di allenare la squadra dei miei sogni.
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Andiamo avanti e poi vedremo, sperando di raggiungere una posizione importante col Napoli".
Ha poi spiegato il tecnico calabrese a proposito del suo futuro. "Qualificazione in Champions League?Finché la matematica non ci condanna io e i ragazzi ci crediamo, ma è ovvio che ci serva un filotto di vittorie- Abbiamo la fortuna di avere scontri diretti nelle prossime giornate, da sfruttare per rosicchiare punti a chi ci sta davanti.
I ragazzi mi seguono e sono usciti da un periodo difficile, stiamo dando tutto".
Infine sul ko agli ottavi di Champions con il Barcellona Calzona non nasconde i rimpianti: "Ne abbiamo per il rigore non dato a Osimhen e per l'occasione di Lindstrom, pareggiare da 0-2 ci avrebbe dato un bello slancio.C'è dispiacere, ma guardiamo al campionato ora"






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