“L’Ammore che d’è? Storie di un femminiello napoletano” al Teatro TRAM dal 9 febbraio Dal 9 all’11 febbraio, al Teatro TRAM andrà in scena “L’ammore che d’è. Storie di un femminiello napoletano”, uno spettacolo che unisce stand-up comedy e teatro di narrazione.
L’opera vede come protagonisti Lila Esposito e Silvio De Luca, con la regia di Manuela Cherubini. Lila Esposito, ideata e interpretata da Silvio De Luca, ha debuttato offline nel 2018 per poi approdare sui social con contenuti teatrali che mirano a satirizzare la politica e la cultura patriarcale.
Il percorso artistico ha coinvolto la dramaturg Isabella Pinto, portando alla realizzazione dello spettacolo “Oggi Voglio parlare” e successivamente, alla collaborazione con la regista Manuela Cherubini per la creazione della versione finale.
“L’ammore che d’è? Storie di un femminiello napoletano” racconta il presente attraverso satira e farsa, esplorando le tecnologie linguistiche e culturali repressive del patriarcato e la molteplicità delle forme della libertà di amare.
Lila Esposito reintepreta la figura del femminiello napoletano, incarnando un dispositivo teatrale che critica la mascolinità tossica e sfida la riduzione della sessualità a due sole posizioni. La performance irride la norma e mostra come l’amore abbia sempre trovato espressioni potenti nel corso dei secoli
Dal 9 all’11 FEBBRAIO 2024
L’AMMORE CHE D’È?
Storie di un femminiello napoletano
scritto e interpretato da Silvio de Luca/Lila Esposito
diretto da Manuela Cherubini
dramaturg Isabella Pinto
scene digitali Alessandro Sordi
foto Thomas Toti
autoproduzione teatrale
Orari spettacoli
- Venerdì ore 21.00
- Sabato: ore 19.00
- Domenica: ore 18.00
Info e prenotazioni:
cell. 342 1785 930 | tel. 081 1875 2126 | tram.biglietteria@gmail.com
Intero € 13,00 | Ridotto € 10,00
Articolo pubblicato da Regina Ada Scarico il giorno 6 Febbraio 2024 - 11:07
Ho lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi
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