Il settore dell'automotive in Campania, con oltre 10.000 addetti concentrati principalmente a Napoli e Avellino, è tra i più importanti per l'economia regionale.
Tuttavia, le recenti dichiarazioni dell'AD di Stellantis riguardo agli esuberi di personale allo stabilimento GB Vico di Pomigliano destano serie preoccupazioni per il futuro occupazionale e industriale della regione.
Queste sono le parole di Massimiliano Guglielmi, segretario generale Fiom Campania, Mauro Cristiani, segretario generale Fiom Napoli e Giuseppe Morsa, segretario generale Fiom Avellino.Potrebbe interessarti
Santa Maria Capua Vetere, fugge al controllo e aggredisce i carabinieri: 44enne arrestata
Arrestato ex senatore Nespoli, evaso 2 volte dai domiciliari
Cardarelli, violenza di genere in aumento: 183 donne soccorse in dieci mesi
Mondragone, terrore in via Monte Mileto: 56enne minaccia di far esplodere una bombola di gas, arrestato
La situazione si complica ulteriormente considerando la difficile situazione di Industria Italiana Autobus e il rischio che la produzione di motori diesel non sia sufficiente a garantire il futuro in un contesto di transizione verso nuovi modelli di mobilità.
Guglielmi, Cristiani e Morsa chiedono un intervento attivo da parte del governo e della Regione Campania per difendere l'integrità e lo sviluppo industriale della regione. In particolare, si sollecita la convocazione di un tavolo di confronto con le parti sociali, Stellantis e l'indotto, al fine di preservare i posti di lavoro e contrastare il declino industriale e sociale.
Questa situazione mette in evidenza la necessità di utilizzare le risorse previste dal PNRR per sostenere lo sviluppo industriale a Napoli ed Avellino e prevenire ulteriori perdite occupazionali nell'area.












































































Lascia un commento