La canzone napoletana di Napulitanata seduce l’audience di Oporto e diventa regina del festival SEA and YOU in compagnia di fado e flamenco.
Un festival lungo 6 mesi che avrà l’epilogo a Napoli il 26 aprile.
La roboante “Vesuvio” del Gruppo Operaio ‘E Zezi – nel 30° anniversario dell’inno folk – e i must diabolici e esilaranti di Renato Carosone, da “Pianofortissimo” a “Tu vuò fa l’americano”.
E ancora, la grazia di “Santa Lucia Luntana” e il tormento di “Cinematografo”, secondo la penna affilata di E.Potrebbe interessarti
Sold out con 600 spettatori incantati dalle melodie e dai ritmi della scuola partenopea, che in questo vorticoso progetto internazionale – ideato e coordinato proprio dall’associazione Napulitanata – condividono il palco con l’antologia del fado e la radice del flamenco.
Il concerto portoghese ha lasciato brillare ancora una volta le affinità sotterranee e esplicite fra le tre sorelle musicali del Mediterraneo e così l’attesa per lo spettacolo finale che si terrà a Napoli il 26 aprile diventa già ebbrezza. Anche perché in quella serata non mancheranno un paio di sorprese immaginate ad hoc per il pubblico di residenti e turisti.
Dopo una serie di jam notturne tra i musicisti napoletani, quelli andalusi e i tripeiros, il live di sabato 17 febbraio ha visto l’esibizione delle tre formazioni artistiche in quello che ormai è uno dei frammenti più suadenti dello spettacolo: “‘O mare e tu”, omaggio corale alla canzone firmata da Enzo Gragnaniello.
Le correnti, le onde e la trasparenza trovano sintesi nei tre canti per una versione in tre lingue. Ceralacca su un festival che è un unicum nel panorama europeo.






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