Ha avuto un bello epilogo la storia della bottiglia contenente il messaggio di un ragazzino undicenne che partita da Maiorca era giunta sulla spiaggia di Miseno a Bacoli.
Infatti la famiglia del piccolo Tillmann ha contattato Dario Grande, il giovane bacolese che aveva raccolto la bottiglia sull'arenile e che da giorni lo stava cercando attraverso svariati appelli diffusi sui social e ripresi dalla stampa italiana e spagnola.
In modo particolare, grazie alla traduzione dello stimato giornalista, scrittore ed editore spagnolo Oscar Ramirez Dolcet, su alcuni quotidiani cartacei e on line spagnoli, anche di carattere nazionale, era stato pubblicato l’articolo scritto da Gennaro Savio contenente le dichiarazioni di Fabio Grande e in cui si raccontava questa storia fuori dal tempo e dove, nell’epoca dei social e di Whatsapp con cui i messaggi giungono all’istante all’altro capo del mondo, un ragazzino di undici anni si è affidato alla romantica pratica della missiva in bottiglia la cui origine risale agli albori della storia, al 310 a.C per opera del filosofo greco Teofrasto.
E questo a dimostrazione che nonostante tutto, nell’era della comunicazione super tecnologica, si può ancora sognare di comunicare come si faceva nei secoli scorsi.Potrebbe interessarti
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Di seguito il post pubblicato da Dario Grande
Cari amici, sono felice di annunciare che sono riuscito a mettermi in contatto con la famiglia del nostro piccolo sognatore.
La sua bottiglia è giunta in Italia, nelle mie mani, e ora Till sa che il suo messaggio ha trovato casa qui. Per ora, condivido la gioia di questa connessione e attendo che la mia lettera gli arrivi per iniziare una corrispondenza postale. Grazie a tutti per il supporto e per essere parte di questa emozionante storia!
Gennaro Savio







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