AGGIORNAMENTO : 31 Ottobre 2025 - 17:55
23.5 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 31 Ottobre 2025 - 17:55
23.5 C
Napoli

Parco Mascagna, Muscarà: "Ancora cimitero di alberi tagliati"

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

"Sono già passati quasi due mesi dal 'disastro Mascagna', tra pochi giorni termineranno i 120 giorni per la definizione dei lavori ed il Parco Mascagna è un vero cimitero di alberi tagliati senza neanche essere stati rimossi".

Lo ha dichiarato il Consigliere Regionale Maria Muscarà del Gruppo misto. "Si tratta di un vero e proprio sterminio che abbiamo avuto sotto i nostri occhi nel pieno periodo natalizio, senza che i bambini potessero godere del Parco.

La cosa più triste è che a detta del Sindaco 'non ci sono soldi per gestire il verde' - ma ci sono per alzarsi gli stipendi - così stiamo assistendo alle ennesime privatizzazioni del bene pubblico, come i giardini del Molosiglio che risultano essere stati affidati a un privato.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suPolitica Napoli
I parchi non devono portare benefici necessariamente ai privati, ma a tutti i cittadini".

"Per il parco Mascagna, i tre mesi previsti stanno per scadere e non c'è alcuna programmazione per la riqualificazione. La cosa più assurda è che stamattina si terrà in municipalità un incontro nel quale si esaminerà la possibilità di utilizzare gli stalli vuoti, con alberi donati da privati.

Siamo all'assurdo più totale, inoltre ci si incontra sempre di mattina quando i cittadini lavorano e non possono intervenire. Ricordiamo che è stata presentata una controperizia dalle associazioni, le quali hanno dimostrato che è in atto un vero e proprio sterminio inutile degli alberi del Parco Mascagna, senza sosta e senza 'scienza', dimenticando che noi viviamo grazie a loro" - conclude il Consigliere Muscarà.

Articolo pubblicato il 8 Gennaio 2024 - 13:54 - A. Carlino

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Napoli, parcheggiatore abusivo minaccia anziani: "10 euro o vi brucio l'auto". Arrestato

  • Pannarano, decapitò il fratello e gettò la testa dal balcone : "Chiedo perdono ai miei familiari"

  • Camorra, perché la confessione "tardiva" non è bastata al giovane boss Salvatore Barile

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!
Icona sito

cronachedellacampania

74.200 iscritti
Iscriviti