La condanna all’ergastolo per il femminicidio di Ornella Pinto è stata confermata nel processo di secondo grado conclusosi oggi.
Pinotto Iacomino, l’uomo che il 13 marzo 2021 ha ucciso la sua ex compagna davanti al figlio di 3 anni, è stato nuovamente giudicato colpevole. La Corte d’Assise d’Appello di Napoli ha ratificato la sentenza di primo grado emessa nel maggio 2022.
Durante il processo, è stata stabilita una provvisionale a favore della sorella Stefania, che agisce come tutrice del bambino rimasto orfano. La Corte ha anche confermato i risarcimenti nei confronti dei familiari, che si sono costituiti parte civile, e della Fondazione Polis. Il tragico femminicidio si verificò nella zona di San Carlo Arena, nel centro di Napoli.
Nel novembre scorso, la Procura generale di Napoli aveva richiesto la conferma della condanna all’ergastolo anche in Appello per Iacomino.
L’uomo era accusato di aver accoltellato a morte la docente, sua ex convivente, durante una violenta lite. Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dalla polizia, Iacomino avrebbe sferrato almeno 13 coltellate con un coltello da cucina recuperato in una struttura ricettiva di famiglia.
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