Cronaca Napoli

Doppio raid al Teatro Augusteo di Napoli, baby gang provano a rubare l’albero di Natale

Condivid

Baby gang in azione due volte nel giro di poche ore al teatro Augusteo di Napoli – tra schiamazzi e minacce – ieri sera e poi di nuovo stamattina: obiettivo la razzia dell’abete natalizio che fa bella mostra di sé nell’atrio del teatro al centro di Napoli. In entrambi i casi il colpo è stato sventato: ieri dall’intervento dei vigili, oggi da quello del personale dei vicini bar.

I teppisti sono entrati in azione una prima volta ieri sera, pochi minuti prima delle 20, quando mancava poco alla fine dello spettacolo delle 18 (in scena Lina Sastri con ‘Eduardo mio’). In 5/6, tutti vestiti di nero e incappucciati, voce giovanile, si sono presentati al botteghino minacciando ritorsioni all’indirizzo del personale del teatro se fossero intervenuti Tuttavia il tentativo di far uscire l’albero è fallito perché nella fretta di far perdere le tracce col bottino l’abete si è incastrato e la presenza poco distante di alcuni vigili urbani ha consigliato di mollare la preda.

I giovani sono rimasti in agguato alcuni minuti, pensando forse di tornare all’attacco, ma hanno dovuto desistere davanti all’uscita in massa del pubblico, abbandonando così piazzetta Duca d’Aosta. La scena si è ripetuta oggi intorno alle 13,30. Sempre i soliti 5/6 giovani, vestiti di nero e con il volto coperto, sono entrati all’Augusteo minacciando la cassiera del teatro cui uno dei teppisti ha detto “Ti sparo in faccia” per inibirne il tentativo di reazione.

Doppio raid delle baby gang all’Augusteo, colpi falliti

Questa volta però il tentativo di trasportare fuori l’albero si è arenato all’altezza dei vicini gradini che conducono ai Quartieri Spagnoli a causa dell’intervento del personale dei vicini locali da bar. Tra urla e schiamazzi, i giovani hanno mollato la refurtiva e fatto perdere le loro tracce mentre l’abete è stato riposizionato all’interno del teatro.

L’addetta al botteghino del teatro, colta da leggero malore, è stata accompagnata a casa. L’assalto all’albero di Natale è ormai una tradizione delle feste nel centro storico di Napoli. In passato più volte è successo che l’abete – tradizionalmente posizionato nella vicina Galleria Umberto – sia stato rubato per poi essere ritrovato nei vicini Quartieri Spagnoli dove viene fatto a pezzi e utilizzato per la festa di Sant’Antonio Abate, quando c’è l’usanza di accendere i falò (i cosiddetti cippi di Sant’Antonio).

Quest’anno – dopo che per anni il fusto è stato puntualmente trafugato – l’attività commerciale che si faceva carico di allestirlo in Galleria Umberto ha rinunciato all’addobbo. Di qui – verosimilmente – la necessità di reperirlo altrove per chi è disposto a tutto pur di non rinunciare all’usanza in programma il 17 gennaio di ogni anno.


Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 11 Dicembre 2023 - 19:35
Pubblicato da
Gustavo Gentile

Ultime Notizie

Napoli all’assalto di Miretti: offerti 14 milioni alla Juventus, trattativa in fase calda

Antonio Conte ha chiesto rinforzi e il Napoli si è messo subito al lavoro per… Leggi tutto

5 Agosto 2025 - 17:05

Serie A superstar su YouTube: raggiunti 10 milioni di iscritti, è boom globale

Il calcio italiano vince anche fuori dal campo. La Serie A ha ufficialmente sfondato il… Leggi tutto

5 Agosto 2025 - 16:55

Marcianise, pusher ai domiciliari trovato con stupefacenti: arrestato

Era agli arresti domiciliari per reati legati alla droga, ma non ha rinunciato al suo… Leggi tutto

5 Agosto 2025 - 16:45

Treni, Fer conferma la centralità dell’area di Reggio Emilia a suon di investimenti

REGGIO EMILIA – L’area di Reggio Emilia si conferma centrale nella strategia di Fer. Lo… Leggi tutto

5 Agosto 2025 - 16:35

L’evoluzione del gioco in Italia: dai passatempi tradizionali all’intrattenimento digitale

Il gioco in Italia ha da sempre rappresentato un elemento centrale nella vita sociale e… Leggi tutto

5 Agosto 2025 - 16:20

Incendio alle pendici del Vesuvio nel comune di Boscoreale

Boscoreale - Un incendio si è sviluppato alle pendici del Vesuvio nel territorio di Boscoreale… Leggi tutto

5 Agosto 2025 - 16:10