E' morto Antonio Juliano, aveva 80 anni.Storico capitano del Napoli e bandiera della squadra azzurra si è spento dopo una lunga malattia.
Antonio Juliano, che giocò con la maglia azzurra per tantissime stagioni, divenendone capitano e bandiera indimenticabile per i tifosi partenopei.Porto' in azzurro prima Krol e poi Maradona e vinse il tricolore da dirigente.
Antonio Juliano nasce il 26 dicembre del 1942, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, nella periferia orientale del capoluogo partenopeo.Soprannominato “Totonno”, Juliano era un napoletano atipico, paladino di una napoletanità laboriosa, estranea agli stereotipi folclorisitci degli anni passati.
Antonio era un ragazzo orgoglioso, tenace e serio, che ha fatto del calcio un lavoro e una passione, da sempre mai nascosta.Potrebbe interessarti
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Juliano dal Napoli alla Nazionale italiana
Antonio Juliano è stato uno dei capitani storici del Napoli dopo Hamsik e Bruscolotti per numero di presenze, collezionandone in serie A 394 con 26 marcature, disputando sedici campionati, due in B.E’ il calciatore con il primato di presenze (39) anche nelle coppe europee.
Con 72 presenze in Coppa Italia contro le 96 di Bruscolotti, cede a quest’ultimo il record di presenze complessive in maglia azzurra che resta comunque altissimo: 505 contro 511 (superati poi entrambi a distanza di anni da Hamsik).Nel palmares di Juliano figurano le vittorie di due Coppe Italia (1962 e 1976), una Coppa delle Alpi nel 1966 e una Coppa di Lega Italo-Inglese nel 1976, oltre che il titolo europeo conquistato con la nazionale nel 1968.
E’ stato il primo napoletano ad essere convocato nella Nazionale A, disputando 18 partite e inserito nella rosa di tre mondiali: Inghilterra ’66, Messico ’70, e Germania ’74.In Messico, nello specifico, Juliano gioca gli ultimi 16 minuti della finale persa contro il Brasile di Pelè.
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