Cronaca di Napoli

Capodanno a Napoli: The Kolors, Peppe Iodice, Enzo Avitabile e Rose Villain

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Napoli si prepara a salutare il 2023 con un grande evento in piazza del Plebiscito. Il 31 dicembre, a partire dalle 21:00, si esibiranno i The Kolors, Peppe Iodice ed Enzo Avitabile.

I The Kolors, reduci dal successo del tormentone estivo “Italodisco”, saranno i primi a salire sul palco. Il loro concerto sarà un mix di musica pop, dance e rock.

A seguire, sarà la volta di Peppe Iodice, che presenterà il suo nuovo show “Peppy night show”. Il comico napoletano si esibirà in uno spettacolo che spazierà dalla musica alla comicità, passando per la danza e il teatro.

A mezzanotte, infine, sarà il momento di Enzo Avitabile. Il musicista napoletano, accompagnato dalla sua band, proporrà un repertorio di brani classici e nuovi.

Il concerto -come anticipato da Il Mattino- sarà gratuito e aperto a tutti. Per accedere sarà necessario esibire il green pass rafforzato.

L’omaggio a Pino Daniele

L’anno scorso, in occasione del Capodanno, Napoli ha reso omaggio a Pino Daniele con un concerto in Galleria Umberto. Quest’anno, invece, l’omaggio al grande cantautore napoletano è saltato. Alessandro Daniele, figlio di Pino, aveva lavorato all’allestimento di uno show più easy, in piazza Mercato, ma il progetto non è andato in porto.

L’accoglienza a Napoli

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha commentato la tre giorni di eventi in programma per il Capodanno, sottolineando l’importanza dell’accoglienza nella città partenopea.

“Aver chiamato il documento della politica che l’Unesco farà a livello mondiale ‘lo spirito di Napoli’ significa che l’esempio che stiamo cercando di portare avanti, con la valorizzazione dei beni culturali e della cultura come grande strumento di inclusione sociale, è un messaggio molto forte. E sta diventando un messaggio mondiale. Ne sono orgoglioso come napoletano e come sindaco”, ha detto Manfredi.

Il sindaco ha poi aggiunto che la città si sta preparando ad accogliere centinaia di migliaia di visitatori nei prossimi venti giorni. “Accogliamo tutti: chi viene a Napoli si sente a casa. In un mondo pieno di scontri, guerre e violenze, mai come ora abbiamo bisogno di un luogo in cui ci si sente tutti fratelli. E Napoli è stata sempre così”, ha concluso Manfredi.

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