La band si è presentata al pubblico solo qualche settimana fa, con un mix di idee e competenze, tra musica, danza, ricerca, linguaggi, tradizione ed un solido sguardo verso il futuro.
Caratteristiche recepite immediatamente, prima dagli addetti ai lavori, poi dai cacciatori di innovazioni musicali. Immagine semplice e concreta quella dei WUM, che si muovono sul campo minato della nuova musica con la giusta incoscienza, che li rende liberi di sperimentare, indipendenti e creativi alla massima potenza.
"Sustanza nasce da un testo tenuto nel cassetto per parecchio tempo ma che la cronaca degli ultimi tempi ci ha spinto a tirare fuori.Potrebbe interessarti
Con questo nuovo singolo i WUM proseguono il loro percorso che partendo dalle musiche tradizionali si sviluppa nella produzione di brani originali in un linguaggio contemporaneo utilizzando strumenti tradizionali insieme a strumenti elettronici, groove e sonorità del linguaggio globale musicale.
La voce e la danza di Carmen Famiglietti, il mandolino, la ciaramella e il clarinetto di Massimo D'Avanzo e la tammorra e il riq di Francesco Manna si uniscono in questo brano in un gioco di richiami che vanno dalla Guapparia di Mario Merola all'anglonapoletano di Pino Daniele. Il video che accompagna l’uscita del brano rappresenta una realtà stravolta, una matrix partenopea attraversata da un’umanità dai volti congelati in inquietanti emoticon. I WUM attraversano questo spazio alla ricerca dei uagliune ca nun vonne bucie, i ragazzi che non credono più alle bugie, a cui questa canzone è dedicata.
Sustanza è il secondo singolo che anticipa Ossidiana nuovo album dei WUM di prossima pubblicazione dopo il precedente singolo Nun me chiamme Rosa. Il titolo del nuovo album si riferisce all’ossidiana, vetro vulcanico nero e lucente, che si forma in seguito al raffreddamento del magma, assumendo una disposizione caotica. Questa nuova raccolta di canzoni inedite nasce proprio da questa “disposizione caotica”, metafora sia della vesuvianità che in generale dei nostri tempi.
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