Due calciatori di club di Premier League, e un manager, anch'esso di una società della massima divisione inglese, hanno continuato a giocare e allenare, nonostante le indagini in corso sul loro conto per violenza sessuale e domestica, accuse di cui le loro società erano al corrente. La denuncia arriva dalla BBC che ha raccolto le testimonianze delle vittime, stigmatizzando come la Federcalcio e la Lega inglese (FA) continuino a dare la priorità agli interessi commerciali sulla sicurezza e sul rispetto alle donne.
Dal 2020 ad oggi - ricorda oggi la BBC - sono stati sette i club di Premier con giocatori o dirigenti indagati per reati sessuali.Potrebbe interessarti
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"Non volevo esistere in un mondo in cui mi viene costantemente ricordato che le accuse di violenza sessuale possono essere ignorate finché hai abbastanza talento", il commento della donna. In base alle norme sulla privacy relative all'identificazione di sospetti colpevoli, impediscono alla BBC di rivelare i nomi dei calciatori e dell'allenatore coinvolti nell'inchiesta giornalistica.
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