Resta in comunità il quattordicenne scarcerato nelle scorse settimane dal Gip del tribunale per i minorenni e ritenuto coinvolto negli stupri ai danni delle due cuginette di 10 e 12 anni avvenuti tra giugno e luglio a Caivano, in provincia di Napoli.
Contro la scarcerazione si era espressa la procura per i minorenni che con una istanza al Riesame ha chiesto la revoca del provvedimento.
Oggi i giudici hanno invece confermato la detenzione in un centro di accoglienza per il minorenne (difeso dall’avvocato Pietro Rossi) che frequenta un istituto professionale.
Nelle scorse settimane vi era stato l’incidente probatorio con le due bambine vittime degli Stupri a Caivano. Audizioni particolarmente importanti. Intanto, nei giorni scorsi, il tribunale dei minorenni di Napoli ha rigettato la richiesta di annullamento del divieto di comunicare, imposto alla mamma di una delle due bimbe alla quale erano stati tolti due dei suoi tre figli (ora con lei è rimasto soltanto il figlio da poco maggiorenne).
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