Innumerevoli telefonate, messaggi, video-chiamate, pedinamenti e appostamenti presso l'abitazione e il luogo di lavoro: sono alcuni degli atti persecutori messi in atto da un quarantottenne della provincia di Avellino, già noto alle forze dell'ordine, accusato di aver stalkerizzato per anni la donna con cui aveva avuto una relazione e la figlia di questa. Nei confonti dell'uomo, su richiesta della procura di Benevento, il gip ha disposto il divieto di avvicinamento alla donna e ai suoi familiari.
La misura è stata eseguita dai carabinieri del Nucleo investigativo di Avellino.Potrebbe interessarti
Terremoto in Irpinia, altra scossa nella notte: paura tra la popolazione ma nessun danno
Sciame sismico in provincia di Avellino: altra forte scossa di magnitudo 3.1
Monteforte Irpino, muore l'assegnatario della casa popolare e i vicini la occupano: denunciati
Rivolta nel carcere di Ariano Irpino, detenuti asserragliati:la protesta nella Nona sezione
In una circostanza si sarebbe addirittura spinto a versare liquido infiammabile sul bucato delle due donne e sulle loro auto. I comportamenti, che sarebbero stati tenuti dall'indagato anche davanti a una nipote minorenne della vittima, sono stati ritenuti così gravi da provocare nelle due donne un grave stato di paura e ansia. Uno stato che alla fine ha spinto l'ex compagna dell'uomo a denunciare tutto ai carabinieri.






Lascia un commento