La stradina rurale del quartiere Soccavo è interdetta da quintali di amianto sversati illecitamente e senza controlli.
"Da anni ci battiamo per sollevare quanto accade a Soccavo in via Comunale Cinthia, la stradina rurale che collega via dell’Epomeo alla arteria principale di via Cinthia da troppo tempo ormai oggetto di sversamenti illegali di rifiuti di ogni provenienza che generano una vera e propria discarica a cielo aperto che nuoce gravemente alla salute dei cittadini e all’ambiente circostante.
Oltre a deturpare un tratto storico caratteristico del quartiere Soccavo che andrebbe tutelato e valorizzato dal punto di vista paesaggistico e culturale".Potrebbe interessarti
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"Negli ultimi giorni - rende noto Pasquale Strazzullo presidente dell’associazione per la tutela dell’ambiente, legalità e sicurezza Territorio in Guardia - la situazione ha raggiunto i massimi livelli con circa quattro quintali di lastre di eternit contenenti amianto scaricate proprio al centro della strada e con tonnellate di rifiuti speciali talvolta incendiati lungo tutto il perimetro della carreggiata di fatto bloccata al traffico veicolare e pedonale.
Inutili ed inevase, continua Strazzullo, sono rimaste le numerose note inviate alle autorità competenti al controllo e alla bonifica del luogo, non ultima la pec dello scorso ventisei settembre.
Per quanto ci riguarda, conclude il presidente di Territorio in Guardia, continueremo a tenere i riflettori accesi sulla vicenda accogliendo anche l’invito a denunciare del neo Procuratore Capo di Napoli Nicola Gratteri perché i reati ambientali e le ecomafie non sono da meno ai fatti di camorra".
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