Giornata interlocutoria nella vicenda delle scommesse illegali nel calcio italiano. Non sono emersi nuovi nomi e addirittura la posizione di Nicolò Zaniolo sembra alleggerirsi.
Secondo quanto emerge dalla procura, il giocatore dell’Aston Villa, che sarà sentito nei prossimi giorni, non avrebbe scommesso sul calcio ma avrebbe utilizzato le piattaforme illecite in Italia, per il solo gioco d’azzardo. A livello sportivo quindi i rischi sono nulli.
Diverso il canovaccio che stanno seguendo i casi Sandro Tonali e Nicolò Fagioli. Per quest’ultimo, la Figc ha ufficializzato l’avvio della squalifica da sette mesi, patteggiata. Contestualmente la Juventus ha confermato di voler rimanere al fianco del suo giocatore in questi mesi in cui, oltre a non poter giocare, dovrà avviare un percorso di riabilitazione dalla ludopatia.
La società bianconera ha espresso “pieno appoggio nell’affrontare questo percorso, fornendo al ragazzo il necessario supporto nello svolgimento del piano terapeutico indicato e, come espressamente previsto dall’accordo, collaborando con la Federazione anche per individuare i cicli di incontro previsti”.
“Siamo fermamente convinti – prosegue la nota – che Nicolò, con l’appoggio della società, dei compagni di squadra, dei familiari e dei professionisti che lo assistono, affronterà con grande senso di responsabilità il percorso terapeutico e formativo e, una volta scontata la squalifica, potrà tornare a competere con la dovuta serenità”.
Intanto però la procura della Repubblica, a quanto si apprende, ha acquisito agli atti l’interrogatorio che Fagioli ha reso alla procura federale, da cui emergevano minacce se non avesse saldato il suo debito di gioco. Molte le piste investigative possibili.
Tonali, intanto, rientrato in Inghilterra dopo l’interrogatorio di mercoledì a Torino, si prepara a tornare in campo di domani contro il Crystal Palace. Il Newcastle ha ribadito il suo appoggio, ma se arrivasse una squalifica di un anno, lo scenario potrebbe mutare e coinvolgere anche il valore del suo cartellino, che sarebbe “tagliato” non di poco.
Zaniolo è stato convocato dalla procura di Torino per essere ascoltato il 26 ottobre.
Fagioli è stato squalificato per sette mesi per aver scommesso su partite di calcio in cui era coinvolto.
Tonali è stato convocato dalla procura di Torino per essere ascoltato il 25 ottobre.
