Che in casa Napoli non sia tutto rose e fiori, ormai, non è più un mistero.Gli azzurri, dopo le due vittorie inaugurali contro Frosinone e Sassuolo che sapevano tanto di "luna di miele" con lo scudetto sul petto, si sono trovati di fronte alla dura realtà nelle tre partite successive, nelle quali sono emerse tutte le lacune di una squadra e di una società che in estate ha toppato, sotto tutti i punti di vista.
In primis, il mercato.Perché in questo avvio pesa e non poco la mancanza di un sostituto reale di Kim, o quanto meno il mancato impiego di chi è stato preso per quel ruolo, Natan.
Il centrale brasiliano ha finalmente assaporato il campo nei minuti finali a Braga, ma finora troppo poco: forse, a Bologna, potrebbe finalmente arrivare il suo momento visti i problemi fisici di Rrahmani.Potrebbe interessarti
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La differenza sostanziale, tattica a parte, con Garcia sta tutta qui.Il tecnico francese, almeno in queste prime settimane, tiene un rapporto molto a distanza con i giocatori.
Li segue da lontano, anche nel riscaldamento pre-partita e pare aver perso, almeno in questo avvio, il gruppo.Carenze a livello di rosa e problemi di natura tattica fanno poi il resto: tra gli azzurri ora c'è un malumore generale.






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