Per un anno ha provato a trovare in tutti i modi un ospedale per essere operata. Simona, infermiera beneventana di 47 anni, ha scoperto di avere un tumore all’endometrio con utero fortemente emorragico, diventato grosso di 20 centimetri e del peso di un chilo e mezzo.
Ma essendo obesa, 172kg, tra il Molise, Roma e Milano non è riuscita a trovare una soluzione: in qualche ospedale c’era la tecnologia giusta ma non il letto per sostenerla. Fino a quando non è arrivata all’ospedale Pascale di Napoli che grazie alla sinergia tra le diverse equipe e il robot da Vinci, è riuscita ad uscire dall’incubo.
Per operarla il team del Pascale ha dovuto fare ricorso a speciali sistemi di supporto e di lavoro. Il rischio più serio era quello anestesiologico. C’è voluta quasi un’ora per posizionare la donna sul letto operatorio, letto ovviamente non conforme al suo peso e che ha necessitato quindi di supporti speciali.
Romelu Lukaku non si muove da Napoli. Il centravanti belga ha respinto senza tentennamenti l’ennesima… Leggi tutto
Giugliano – Un intervento tempestivo dei carabinieri ha salvato la vita a un 47enne, trovato… Leggi tutto
Napoli- Esplosione nella notte a Secondigliano con molta probabilità di natura estorsiva. A finire nel… Leggi tutto
Napoli– Una vera e propria organizzazione criminale specializzata nelle truffe agli anziani è stata smantellata… Leggi tutto
Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto la revoca dell’obbligo di dimora per… Leggi tutto
Un’estrazione carica di attesa e mistero quella del SuperEnalotto di oggi, che ha visto ancora… Leggi tutto