E' fuori 'Needle', il nuovo singolo di Delalibra
Si intitola “Needle” (Alta Sierra srl /Artist First) il nuovo singolo di Delalibra, nome d’arte di Diego Ferrari, in rotazione radiofonica e disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire da oggi, venerdì 22 settembre.
Delalibra è un essere vivente androgino con una visione tutta sua delle cose, questa passa da racconti di creature fatate ad avventure galattiche, da mostri che si celano nell’ombra a racconti dove la quotidianità è sempre minacciata da creature diverse, la cui sconfitta sarà fondamentale per ripristinare la pace.
Il singolo “Needle” presenta sonorità allegre e piene di energia, un mix di suoni elettronici che vanno dall’house pop al pop anni ‘00. Si tratta di un brano che contiene un messaggio di speranza, perché anche nei momenti peggiori, come ad esempio la maledizione dell’arcolaio, c’è sempre un modo per risvegliarsi da quel sonno eterno. A rafforzare ciò i colori intensi e gli outfit più che originali che caratterizzano la personalità dell’artista bolognese.
“Sono entusiasta di condividere “Needle” con altre persone. Questa traccia dance pop è come un incantesimo che cattura l’attenzione e ti fa ballare senza sosta. È orecchiabile e il ritornello, con la frase portante “mi sono punto il dito con un ago, così svegliami solo quando il peggio se n’è andato”, è la mia parte preferita. Con “Needle”, voglio che la gente si lasci trasportare dall’energia contagiosa e dimentichi i problemi, proprio come il bacio che sveglia la Bella Addormentata. Sono fiducioso che questa canzone rimarrà nella mente di chi l’ascolterà, creando un incantesimo musicale indimenticabile”, sottolinea Delalibra.
Il brano è accompagnato da un videoclip realizzato da Martina Lenti e Eden Ray nel Teatro di posa “Deposito Zero Studios”. Come la canzone, il video è un inno all’individualità che trasporta in un mondo magico e incantato, dove si può essere se stessi, liberi da catene e malefici.
La duplice realtà qui rappresentata non è altro che un contrasto tra la vita “prima e dopo” l’aver trovato se stessi. Questo concetto viene narrato attraverso la metafora della Bella Addormentata che si libera dal sortilegio. Visivamente è stato efficace l’utilizzo di nastri argento, che all’inizio del video sembrano tenere Delalibra intrappolato a terra ma che, invece, con l’esplodere del brano prendono forma nei vari outfit che egli indossa.
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