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Verso il derby di Milano: Pioli sorride, Giroud sarà della partita

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Le cure ad hoc a Milanello, proprio nei giorni in cui i riflettori erano accesi sugli altri inquilini del centro d’allenamento rossonero: gli azzurri di Luciano Spalletti. Tanti italiani e un francese a condividere spazi diversi, ma medesimo civico in quel di Carnago, con la contemporanea aspettativa di preparare al meglio i rispettivi impegni di campo.

Missione riuscita per l’Italia, poi vittoriosa 2-1 sull’Ucraina a San Siro, obiettivo centrato per il momento anche da Olivier Giroud. L’attaccante è tornato a lavorare con il gruppo, quello rossonero, proprio nell’antivigilia del derby di sabato sera.

Una settimana di cure mirate per recuperare dalla distorsione alla caviglia sinistra rimediata ormai una settimana nella partita tra Francia e Irlanda. Stessa caviglia già immolata al passaggio del turno nei quarti di Champions League contro il Napoli, quando Giroud venne toccato duro da Kim, ma che non costringerà il 36enne numero 9 di Pioli a dire di no alla stracittadina di Milano.

Scelta che invece sembra ormai obbligata per l’altro transalpino Pierre Kalulu, costretto a lavorare a parte anche nel penultimo appuntamento che precede la sfida all’Inter. Dopo una settimana di trattamenti, il problema muscolare del giocatore non è rientrato ed è pressoché scontata la sua assenza dal terreno del Meazza, sabato alle 18.

Davanti a Maignan (che come Theo Hernandez ha invece ormai dimenticato le piccole noie fisiche avvertite in Nazionale) partiranno così come centrali il 22enne tedesco Thiaw e il 34enne danese Kjaer. Una prima volta in coppia all’interno di una difesa a quattro, loro che anche con il pacchetto arretrato a tre avevano avuto modo di giocare assieme solo in due precedenti occasioni.

Con la squalifica di Tomori, qualche chance se la potrebbe giocare anche Pellegrino, che più di Caldara può nutrire qualche piccola speranza di essere tra gli undici del primo minuto. O di subentrare a gara in corsa, giusto per mettere nelle gambe minutaggio utile anche per le prossime sfide in programma nelle successive tre settimane: compreso il derby, saranno sette le partite che vedranno in campo i rossoneri prima della nuova sosta per le Nazionali.

Tra queste, le sfide di Champions League con il Newcastle di Tonali e in casa del Borussia Dortmund, ma anche le partite di campionato con Verona, Cagliari, Lazio e Genoa. Nessun altro stravolgimento all’orizzonte, con il confermatissimo centrocampo con Krunic affiancato da Loftus-Cheek e Reijnders, appena dietro a Pulisic, Leao e allo ristabilito Giroud.


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