A Caserta stamane una pensionata di 86 anni, segregata in casa da tempo, approfittando dell’assenza della nipote dall’abitazione dove vive da tempo con la stessa, è riuscita a scappare e a chiamare i Carabinieri grazie al telefonino prestatole da una vicina.
Dopo pochi minuti dalla chiamata ricevuta sul “112”, i militari dell’Arma sono intervenuti presso l’abitazione indicata, dove la donna, emotivamente provata, ha riferito che da diverse settimane era stata segregata in casa dalla nipote, dalla quale veniva quotidianamente picchiata e maltrattata.
Potrebbe interessarti
I clan di Secondigliano controllavano la piazza di spaccio al Royal Residence a Castel Volturno: 11 arresti
Arzano, 60mila euro nel buio: "Luminarie d’oro, ma la città è ancora spenta"
Napoli, l'Audi della vendetta: 6 uomini del clan Mazzarella a processo per sequestro e pestaggio
Notte di terrore a Roma: studentessa 23enne stuprata all'uscita della metro Jonio. È caccia al branco
La stessa riferiva inoltre che le era stato sottratto il cellulare per impedirle di avere contatti con il mondo esterno e che non aveva più la gestione del postamat e della sua pensione.
Gli immediati accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma, le precarie condizioni di salute dell’anziana e la denuncia querela presentata dalla stessa nei confronti della nipote hanno consentito di procedere al suo deferimento in stato di libertà. La quarantunenne dovrà ora rispondere di maltrattamenti contro familiari o conviventi.






Scegli il canale su cui vuoi iscriverti