"Ho letto e sentito tante cose non vere". Nuova puntata della querelle tra Leonardo Bonucci e la Juventus. "Vorrei partire da lontano - ha detto il difensore oggi all'Union Berlino in un'intervista a SportMediaset -, da quella data che è stata menzionata più volte dalla società Juventus e dall'allenatore, che dicevano che ero stato messo a conoscenza di quella che poi dopo è stata la situazione per questa stagione già a ottobre dello scorso anno".
"Non c'è cosa meno vera, perché proprio a ottobre dello scorso anno mi è stata data la possibilità di continuare con la Juventus per la stagione 2023/24 con un rinnovo alla fine di ottobre.Potrebbe interessarti
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"Ho cominciato ad annusare qualcosa quando leggevo sui giornali che non sarei stato nei piani della Juventus per la stagione - ha aggiunto il classe 1987 -, finché Manna e Giuntoli sono venuti a casa mia il 13 luglio, umiliandomi. Perché alla fine è stata un'umiliazione. Mi hanno detto che non avrei più fatto parte della rosa. Anzi mi davano la possibilità di rimanere a casa per altri giorni e che addirittura la mia presenza all'interno dello spogliatoio e del campo avrebbe ostacolato la crescita della Juventus".







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