Calcio

Mazzone, primatista di panchine nel cuore della gente

Condivid

Il primatista di panchine, veterano dei tecnici, ‘padre’ adottivo di tanti calciatori. L’immagine della corsa sfrenata di Carlo Mazzone sotto la curva avversaria dopo un pari in Brescia-Atalanta, a sfogare la rabbia per gli insulti ricevuti, lo ha inseguito a dispetto di una carriera a schiena dritta, povera di risultati eclatanti ma ricca di riconoscimenti personali.

Ma con la morte di Mazzone, se ne va il re dei tecnici di provincia, dove per provincia si intende il cuore del calcio italiano. Lì dove la passione regna, oltre il palmares o i soldi spesi. Mazzone è stato primatista di presenze sulle panchine della Serie A, con 795, oltre che veterano dei tecnici in attività prima di ritirarsi a fare il nonno nella ‘sua’ Ascoli.

Il ‘sor Magara’ – epiteto guadagnato dal suo modo romano di storpiare l’esclamazione, moltiplicandola all’infinito – non è stato soltanto un allenatore di calcio ma anche, per molti ragazzi che hanno lavorato con lui, un secondo padre. Non a caso, un film dell’ottobre 2022 su di lui era intitolato proprio così, “Come un padre”. Perché tutti conoscono il tecnico, ma pochi hanno conosciuto veramente l’uomo che c’era dietro e quanto sia stato importante per la carriera e la vita di gente come Totti, Baggio, Guardiola (che gli dedicò la vittoria della Champions del 2009), Materazzi, Toni, Pirlo e tanti altri.

Di sicuro Mazzone non avrà vinto come altri suoi illustri colleghi, ma ha ottenuto il successo più grande: essere rimasto nel cuore di tutti, gente comune e addetti ai lavori, a prescindere dal tifo e dal colore della maglie. Baggio nel suo contratto con il Brescia fece mettere una clausola che prevedeva l’interruzione dell’accordo con i lombardi qualora il tecnico romano fosse stato esonerato. E fu un suo gol per il 3-3 nel derby con l’Atalanta a scatenare quella corsa del tecnico furioso, spiegò poi, “per le offese fatte a mia madre, a Roma quelle parole sono una cosa molto grave”.

In una scuola, quella italiana degli allenatori, che è una delle migliori del mondo, con gente come Rocco, Trapattoni, Sacchi, Lippi, Capello, Ranieri, Ancelotti, Conte ed Allegri, lui ‘romano de Roma’, e trasteverino, è il simbolo dei tecnici di provincia, termine che non lo hai fatto sentire minore di altri, anzi il contrario perché quell’Italia non da primissima pagina è sempre stata la sua forza. Mazzone lo aveva capito fin da quando era calciatore e la Roma lo mandò ad Ascoli per ‘farsi le ossa’ e lui, invece, decise di rimanervi non solo a giocare ma anche a vivere.

E ad Ascoli il suo nome rimarrà per sempre legato, perché fu lui, da allenatore, a regalare la prima storica promozione in Serie A alla squadra marchigiana, una delle prime in Italia a giocare un calcio totale ‘all’olandese’, come andava di moda in quegli anni ’70. Come presidente aveva Costantino Rozzi, altra indimenticabile icona di un calcio ‘verace’.

In panchina Mazzone era passione e grinta, simbolo di uno sport vero e genuino, senza tanti schemi, ripartenze e alchimie tattiche da ‘professori’, ma basato principalmente sulla cultura del lavoro, la voglia di andare in campo e di regalare gioia e divertimento ai tifosi. La sua carriera da allenatore è durata quasi 40 anni, sulle panchine di Ascoli, Fiorentina, Catanzaro, Bologna, Lecce, Pescara, Cagliari, Roma (allenarla fu per lui un sogno realizzato), Napoli, Perugia, Brescia e Livorno, con cui ha stabilito il record di panchine nella storia del calcio italiano, con 1.278 ufficiali. Ma i numeri non dicono tutto, tanto meno nel caso di Mazzone, primatista di presenze anche nei cuori della gente.


Articolo pubblicato da Gustavo Gentile il giorno 19 Agosto 2023 - 17:00

Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.

Pubblicato da
Gustavo Gentile

Ultime Notizie

Napoli, lutto a San Lorenzo, addio al giovane pizzaiolo Genny: lavorava da Sorbillo

San Lorenzo piange la scomparsa di Genny, giovane pizzaiolo di appena 22 anni, conosciuto e… Leggi tutto

5 Agosto 2025 - 10:20

Casavatore, viabilità, servizi alla persona e PUC: ecco la ricetta del neo sindaco Fabrizio Celaj.

Casavatore – Progetti e programmi ambiziosi quelli che si sono prefissati giunta e maggioranza per… Leggi tutto

5 Agosto 2025 - 09:23

Napoli, mancato interrogatorio: scarcerati i due Silvestro, padre e figlio

Napoli – Padre e figlio, entrambi soprannominati "Desquared", tornano in libertà dopo che il Tribunale… Leggi tutto

5 Agosto 2025 - 08:47

Concessioni balneari a Posillipo: un affare da pochi euro a fronte di incassi d’oro

Napoli– Il mare di Posillipo, con le sue spiagge incantevoli e l'accesso sempre più limitato,… Leggi tutto

5 Agosto 2025 - 08:21

A Pianura la centrale dei falsi prodotti del Napoli e di Geolier: 2 arresti

Napoli– Un duro colpo al mercato del falso è stato inferto dalla Guardia di Finanza… Leggi tutto

5 Agosto 2025 - 07:35

Ischia, anziana sventa la truffa ma è colta da malore: arrestato un 23enne, è la sua undicesima volta

Ischia – Un’altra vittima scampata, un altro arresto, ma la piaga delle truffe agli anziani… Leggi tutto

5 Agosto 2025 - 07:10