

Ha collezionato due denunce in poco meno di 2 mesi, il reato che gli viene contestato è sempre lo stesso: truffa agli anziani, ma questa volta solo tentata grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri della compagnia di Ischia
e all'arguzia del 'bersaglio'.Il giovane ha aggiunto pure che per risolvere le pratiche preliminari serviva una sorta di cauzione in contanti che un rappresentante dello studio legale avrebbe di lì a breve recuperato a domicilio.
L'anziano ischitano però, ha ricordato l'appello dei Carabinieri a non fidarsi di richieste di denaro fuori dal comune.
Ha lasciato che l'interlocutore concludesse la sua messinscena telefonica e quando ha riagganciato ha chiamato il 112: i Carabinieri della stazione di Barano e quelli del nucleo operativo erano già posizionati sotto casa quando il 16enne si è presentato e ha tentato di entrare nel palazzo.
Per lui è scattata una denuncia e il sequestro del cellulare.