Secondo don Maurizio Patriciello, il centro sportivo di Caivano, che è stato devastato dall’incuria e dai vandali, e che è stato teatro di violenze di gruppo ai danni delle due cuginette, riaprirà come centro sportivo entro la primavera del 2024.
Queste informazioni sono state comunicate dal parroco ai giornalisti, citando quanto detto dalla premier Giorgia Meloni durante l’incontro appena concluso. Don Patriciello ha aggiunto che mancano pochi mesi alla primavera del 2024 e che crede che la promessa verrà mantenuta.
Il parroco ha anche commentato che se le promesse non verranno mantenute, la comunità non esiterà a esprimere la propria insoddisfazione.
Inoltre, don Maurizio Patriciello ha affermato che durante il colloquio con Giorgia Meloni ha sollevato la questione di oscurare i siti porno. Questo è uno dei temi affrontati durante il lungo incontro nella chiesa di San Paolo, al Parco Verde.
Il parroco ha spiegato che si è sentito incoraggiato dalla risposta della premier e ha ritenuto necessario condividere con lei la difficile realtà del quartiere di Caivano, che è situato nella Terra dei Fuochi.
Alla riunione hanno partecipato anche altri due sacerdoti della zona e don Patriciello ha sottolineato che, nonostante l’organizzazione potrebbe non essere perfetta, ci sono tanti sostenitori nella battaglia per migliorare la situazione. Ha concluso dicendo che la loro lotta non finirà mai e spera che alla fine della sua vita potrà dire di aver combattuto la buona battaglia, come San Paolo.
Diamante – L’esito delle autopsie non lascia spazio ai dubbi: Tamara D’Acunto e Luigi Di… Leggi tutto
Napoli - Il corpo di Michele Luca Noschese, noto nel mondo della musica elettronica come… Leggi tutto
L’attesa era alta, le speranze pure, ma anche stavolta il “6” del SuperEnalotto ha deciso… Leggi tutto
Un’estrazione che farà parlare, quella di oggi, per il Lotto e il 10eLotto. I numeri… Leggi tutto
Napoli – “I dati diffusi dal ministro della Giustizia Carlo Nordio sul numero dei suicidi… Leggi tutto
Catania – Si è finto appartenente alle forze dell’ordine per estorcere denaro a un’anziana, ma… Leggi tutto