AGGIORNAMENTO : 27 Ottobre 2025 - 18:18
17.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 27 Ottobre 2025 - 18:18
17.3 C
Napoli

"Se non ti ubriachi il lupo lo eviti". Polemica su Andrea Giambruno, compagno della Meloni

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

"Forse dovremmo essere più protettivi nel dialogo e nel lessico.

Se vai a ballare, tu hai tutto il diritto di ubriacarti - non ci deve essere nessun tipo di fraintendimento e nessun tipo di inciampo - ma se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche perché poi il lupo lo trovi".

La frase di Andrea Giambruno, giornalista di Rete 4 e compagno della premier Giorgia Meloni pronunciata ieri durante la puntata di Diario del Giorno, scatena l'ira social.

Giambruno, parlando dei casi di violenza di Palermo e Napoli e definendo "bestie" gli stupratori, fa proprie le posizioni espresse da Pietro Senaldi - direttore di Libero ed ospite della trasmissione - che per evitare i "lupi" - contro i quali anche lui esprime una ferma condanna - suggerisce "innanzitutto di non perdere conoscenza, di rimanere capaci di intendere e volere".

Rapida - complice anche un articolo de Il Fatto Quotidiano che ha riportato la vicenda - la reazione del web che scatena una vera e propria bufera su Giambruno e i suoi ospiti.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suItalia
Per lo più non riferibili, i commenti sono comunque tutti di condanna.

Anche la politica interviene e lo fa con la senatrice del Pd Cecilia D'Elia, vicepresidente della commissione d'inchiesta sul Femminicidio: "Proprio non ci riescono a non colpevolizzare le donne", interviene. "La violenza è sempre un po' colpa loro.

Non uscire da sole, non andare dove è buio, non vestirti in modo provocante. Adesso ce lo spiega anche Giambruno: se non ti ubriachi non ti stuprano. Hai tutto il diritto di ubriacarti ma se eviti di farlo... E niente, alla fine si giudicano le donne e i loro stili di vita. Non è possibile, non è più tollerabile".

"È una concezione sbagliata - aggiunge - del rispetto e della libertà delle persone. E un'idea di educazione che va esattamente nel senso contrario a quello che serve.

A Giambruno dico quindi che occorre educare i ragazzi al rispetto, non le ragazze alla prudenza, insegnare loro il valore del consenso, non alle ragazze quello della diffidenza, ma il diritto all'esistenza libera e non il comportamento dimesso. Se una ragazza alza un po' il gomito può aspettarsi un mal di testa, non uno stupro".

Articolo pubblicato il 29 Agosto 2023 - 12:44 - Rosaria Federico

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Napoli, "Il paese è nostro e il lavoro è nostro", le minacce all’imprenditore della bonifica Kuwait

  • Strage di Paupisi: Antonia Ocone si risveglia e riconosce i familiari

  • Il miracolo di Sara: mamma nonostante un cuore malato, grazie ai medici della Federico II

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!