Si accinge a chiedere una perizia psichiatrica al giudice, l’avvocato Umberto Ciriello, legale di Simone Isaia, il senza fissa dimora di 32 anni ritenuto dalla Squadra Mobile e dalla Procura di Napoli (quinta sezione, coordinata dal procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli) l’autore del rogo che ha mandato in cenere la Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto, a Napoli.
Ieri il giudice per le indagini preliminari Ambra Cerabona ha convalidato il fermo notificato al 32enne ipotizzando i reati di incendio doloso e distruzione di opera d’arte di rilevante importanza.
Il giudice ha ritenuto sussistente il pericolo di fuga posto alla base del fermo e ha emesso la misura cautelare del carcere nei confronti dell’indagato per impedire la reiterazione del reato.
Napoli - Un tubo spezzato nel punto di una saldatura e una serie di perni… Leggi tutto
In una città come Napoli, dove l’identità culturale si intreccia con quella gastronomica, garantire la… Leggi tutto
Ieri sera, Piazza del Plebiscito a Castel di Sangro (L’Aquila) si è trasformata in un… Leggi tutto
COME Mining recently launched a new mobile app designed for users who want to easily… Leggi tutto
Una tranquilla escursione si è trasformata in un incubo per due giovani ieri pomeriggio sul… Leggi tutto
L’emergenza truffe agli anziani non conosce tregua e assume contorni sempre più inquietanti. Non solo… Leggi tutto