Il caldo in Puglia sta superando i 40 gradi e i circa 140 dipendenti dei McDonald’s di Bari e di Casamassima, a contatto per ore con friggitrici e altre apparecchiature che si surriscaldano nelle cucine, domani sciopereranno per protestare contro “l’assenza di un impianto di condizionamento adeguato”.
Lo sciopero è indetto dalla Filcams Cgil e dalla Cgil metropolitana e provinciale del capoluogo pugliese. “Si sono registrati diversi casi di malori tra il personale che lavora con temperature allucinanti – spiega Domenico Ficco, segretario della Cgil Bari – e anche quando si è tentato di aggiungere dei condizionatori portatili l’impianto elettrico non ha retto”.
I sindacati chiedono “con urgenza la chiusura al pubblico nelle giornate da bollino rosso e il relativo ricorso alla cassa integrazione per lavoratrici e lavoratori così come previsto dalle ultime disposizioni Inps fino a quando non sia possibile in intervento tecnico risolutivo”.
Domani, intanto, a incrociare le braccia saranno i lavoratori delle aziende Rm e Hb, esercenti marchio McDonald’s, che saranno in presidio dalle ore 18.30 alle ore 20.30 davanti ai ristoranti di Bari, in via Sparano, e dalle ore 21 alle ore 23 a Casamassima, nel parcheggio del locale che si trova a venti chilometri da Bari.
I sindacalisti Ficco e Antonio Miccoli, segretario generale Filcams Cgil Bari, sottolineano che “la categoria denuncia da anni la mancanza di un sistema di aria condizionata adeguato nei ristoranti e soprattutto nelle cucine. Le attuali temperature proibitive stanno determinando frequenti malori fra il personale” .
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