#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 12 Giugno 2025 - 21:53
27.5 C
Napoli

Pompei, sigilli a discarica abusiva in un’area vincolata

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Nella mattinata odierna personale del Commissariato PS di Pompei, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, ha proceduto al sequestro di una discarica di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi realizzata abusivamente in Pompei, in località Fossa Di Valle.

Discarica realizzata da un soggetto del luogo, unitamente ad altri due soggetti, in un fondo confinante con la sua proprietà. I reati per cui si procede sono quelli di cui agli artt. 256, comma 3, D.Lgs. 152/2006 (realizzazione di una discarica abusiva) e 633, 639 bis c.p. (invasione di terreni).

In particolare, all’interno della predetta area sono stati rinvenuti innumerevoli rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, quali: miscele bituminose contenenti catrame di carbone, imballaggi in legno (pedane), imballaggi in plastica (cassette, telo per copertura camion), vetro (lastre), ferro ed acciaio (lamiere, travi, pali per lampioni, tubolari e supporti vari), lapillo, diversi basoli vesuviani, manufatti in cemento (pavimentazione in auto- bloccanti, sostegni per recinzioni metalliche da cantiere).

Ma anche marmo (varie lastre), legno (tronchi e parti di fusti, assi da cantiere e pali, trucioli, segatura, residui di taglio in legno, infissi, persiane e modanature), plastica (spezzoni di tubazioni per l’irrigazione, parti di cavidotti), feci animali, urine e letame, mattoni forati, imballaggi misti, rifiuti urbani ingombranti (pentolame vario, sedie, pianoforte), legno contaminato da sostanze pericolose (traversine ferroviarie.

L’area caduta in sequestro, adibita a discarica abusiva, sita in località Fossa Di Valle di Pompei, occupata arbitrariamente, nella quale sono stati rinvenuti i rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, della superficie di circa 28.000 mq, è di proprietà del comune di Pompei.

La suddetta area rientra nella zona sottoposta a vincoli paesistici ed ambientali ed è di competenza del Parco Archeologico di Pompei come da decreto del 9.04.2016 nr.198.
Le indagini sono state espletate in attuazione del protocollo d’intesa siglato da questo Ufficio con il Parco Archeologico di Pompei, che è diventato un modello pilota per il contrasto al fenomeno criminale di saccheggio dei siti archeologici e di traffico dei reperti e delle opere d’arte.

Nel caso specifico, nel corso di un sopralluogo mirato alla repressione del fenomeno degli scavi clandestini nell’area, eseguito dai Carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata, distaccati presso questa sede, unitamente all’ufficio tutela del Parco Archeologico di Pompei, veniva rinvenuto un cumulo di lapillo proveniente da scavi clandestini.

Le successive investigazioni affidate al Commissariato di P.S. di Pompei, grazie anche all’utilizzo di un drone per il controllo dell’aera, hanno consentito di accertare che, oltre al deposito del lapillo, vi erano, nell’arera, anche rifiuti, speciali, pericolosi e non pericolosi.
Il sequestro è stato disposto al fine dello sgombero e della bonifica dell’area adibita a discarica abusiva.


Articolo pubblicato il giorno 17 Luglio 2023 - 13:00


Cronache Video


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

Afragola, l’omicidio in diretta: 3 secondi per uccidere Pasquale Buono
Superenalotto, estrazione del 12 giugno 2025: nessun “6”, jackpot a...
Rapina quattro ragazzini sulla spiaggia a Riccione, 27enne riconosciuto grazie...
Napoli, violazioni urbanistiche in un B&B abusivo alla Pignasecca: scatta...
Concerti al Maradona: EAV Potenzia la Cumana Fino alle 2...
Estrazioni Lotto e 10eLotto di oggi, giovedì 12 giugno 2025:...
Città della Scienza, un weekend di scoperte: il 14 e...
Lavoro, “Servono più controlli e bonus per chi punta su...
Caserta, inseguimento notturno su Viale Carlo III: arrestato pusher
Antonio Conte si racconta a ‘Buffa Talks’ su Sky: “Vincere...
Napoli, colpi ai narcos di Barra: sequestrati 15 chilogrammi di...
Marano, Giuseppe Caiazzo condannato solo per lesioni assolto dal tentato...
Portici, ansia per la scomparsa di Rosanna Fiore: “E’ in...
Carabiniere ucciso nella sparatoria, morto uno dei rapinatori, l’altro arrestato
Rapina a mano armata in un supermercato di Scafati: panico...
De Bruyne è del Napoli, adesso è ufficiale. L’annuncio di...
Napoli, allarme del prefetto: “Gli ultimi due omicidi a Cardito...
Benevento, nuova aggressione nel reparto femminile del carcere: detenuta psichiatrica...
Catania, truffano anziano: denunciate due donne napoletane
Somma Vesuviana, i baby-boss si proclamano sui social con i...
Afragola, un’assemblea pubblica per ricordare Martina Carbonaro: insieme contro la...
De Bruyne è già nel presepe: la statuina del campione...
Infezioni in gravidanza, ogni anno 300 neonati con Toxoplasmosi
Donne segregate in casa: 4 arresti tra Campania, Lazio e...
Castellammare, Teatro Karol: serata conclusiva del Centro Studi Padre Baldassarre...
Il padre di De Bruyne: “Ha scelto il Napoli per...
Centro Direzionale di Napoli al collasso: scale mobili trasformate in...
Napoli, truffe “dello specchietto”: tre arresti, incassavano fino a 35mila...
Cybersecurity, in Italia nel 2024 più attacchi e minacce sofisticate 
Estorsioni via videochiamata dal carcere: due arresti a Boscoreale, vittima...

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento