"Le carenze di personale di Polizia Penitenziaria e personale sanitario stanno mettendo a dura prova la tenuta del sistema penitenziario in molte carceri campane, come accade in quello più affollato d'Europa, il 'G.Salvia' di Poggioreale".
Lo denuncia, in una nota, Luigi Castaldo, segretario regionale del Consipe.Potrebbe interessarti
Il sindacalista ricorda che purtroppo "la stagione estiva acuisce le problematiche di salute dei ristretti cardiopatici e anziani, viste le condizioni climatiche e ambientali". "Questo, connesso, come già ricordato, - sottolinea - alla grave carenza di organico sanitario e penitenziario, genera un mix esplosivo : non è possibile - denuncia Castaldo - che un solo infermiere debba assistere fino a mille detenuti nella speranza che non si verifichino due o più criticità contemporaneamente. Non solo.
La stessa qualità professionale del malcapitato infermiere, seppur di ottimo livello, viene giocoforza messa in discussione". "Auspichiamo che i vertici della Sanità campana si rendano conto di cosa stiano gestendo e in quale struttura stanno operando: questa totale mancanza di preoccupazione è molto rischiosa per tutti", conclude il segretario regionale Consipe.
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