"La scelta del consiglio regionale nella seduta di ieri di destinare 27 milioni per la per la realizzazione della quarta linea del termovalorizzatore di Acerra è sbagliata e anacronistica.
C'è una sfida climatica e sociale da vincere, ma c'è una classe dirigente poco coraggiosa che invece di essere lungimirante e guardare al futuro continua ad investire su logiche del passato.
Giustificare la quarta linea per far fronte ai diversi stop degli altri forni durante le frequenti fasi di manutenzione a cui sono soggetti è la strada sbagliata".Potrebbe interessarti
Napoli, pusher catturati dopo inseguimento mozzafiato per le strade di Ponticelli
Napoli, Chiaiano: nasconde una pistola nel vano motore dell’auto. Arrestato 54enne
Napoli, ladro tenta il furto nell'istituto delle suore a san Giovanni a Teduccio
Orrore a Porta Capuana: giovane donna violentata mentre torna a casa. Fermato uomo senza permesso di soggiorno
"I dati dimostrano che con una raccolta differenziata spinta a regime,insieme ai necessari impianti di riciclo, non c'è bisogno di altre linee e altri impianti di incenerimento, a confermarlo è anche il Conai nello studio "Per uno sviluppo della raccolta differenziata nel centro-sud".
Ecco che le alternative passano dal rilancio e investimento sulla raccolta differenziata che è in stallo su molti territori, a dispetto - aggiungono - dell'impegno e dello sforzo di centinaia di comuni ricicloni che fanno performance importanti di raccolta.
Un appello ai sindaci e alle comunità in cui si devono realizzare gli impianti di riciclo a partire dai digestori anaerobici, uscire dalla sindrome Nimto e Nimby e realizzare gli impianti utili che smentiscono la politica dell'incenerimento per dimostrare che anche in Campania è possibile realizzare l'economia circolare come dimostrano le tantissime aziende virtuose".
Lascia un commento