Domani in scena con la rappresentazione 'Accordo diabolico'.
I pazienti dell'Unità Operativa Complessa di Salute Mentale dei Distretti Sanitari di base 29 e 30 dell'Asl Napoli 1 diventano attori e portano in scena (domani alle ore 19) - al Teatro popolare dell'ex OPG "Je So'Pazzo") la rappresentazione "Accordo diabolico", a cura del laboratorio teatrale Second-Art.Potrebbe interessarti
Il viaggio del papà con Maurizio Casagrande: naufraghi su un'isola di plastica per ritrovarsi
Al Teatro Totò debutta “Nati 80”: amori, sogni e disillusioni di una generazione fragile
Gianfranco Gallo al New Teatro Troisi con "Ti ho sposato per ignoranza"
Al Teatro Bracco “Senza Ipocrisia”, l’omaggio a una dea di Napoli, Angela Luce
Second-Art è un laboratorio di attività espressivo-teatrali attivo dal 2015, nato da un'idea progettuale della dottoressa Stefania Guerriero, (dirigente psicologo del Centro Salute Mentale Distretto Sanitario di base 30) in collaborazione con la dottoressa Assunta Volpicelli (dell'Unità Operativa Materno Infantile Distratto Sanitario di base 29) per prevenire fenomeni regressivi e di isolamento socio-relazionale nei pazienti con sofferenza psichica grave.
"Dal 2016 ad oggi il laboratorio ha effettuato 14 rappresentazioni, di cui 6 in spazi pubblici cittadini e finalmente - spiega Luisa Russo, capodipartimento della Salute Mentale - dopo il difficile periodo pandemico in cui le attività si sono svolte all'interno del Centro di Salute Mentale del Distretto Sanitario di base n°30, il 6 luglio riprende la sua attività di inclusione sociale e comunitaria nella nostra città con la storia del soldato e della sua anima rappresentata dal violino. Cosicché, come ha scritto C.G.Jung nel 1929, nelle espressioni artistiche si possa vedere l'inesprimibile della nostra epoca".







Lascia un commento