AGGIORNAMENTO : 25 Ottobre 2025 - 11:53
19.1 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 25 Ottobre 2025 - 11:53
19.1 C
Napoli

Casal di Principe, chiesta maggiore presenza forze dell'ordine

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Un maggiore controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine nel breve termine, con un'azione sinergica sui giovani nel lungo tempo, che coinvolga famiglie, scuole, associazioni e istituzioni pubbliche.

Si articola lungo due direttrici parallele la risposta dello Stato, emersa al termine del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza tenutosi oggi alla prefettura di Caserta, rispetto a quanto accaduto la sera di giovedì 29 giugno a Casal di Principe, dove il 17enne Giuseppe Turco, residente nel vicino comune di Villa Literno, è stato accoltellato a morte dal ventenne di origine marocchina Anass Saaoud, in seguito ad un litigio dovuto ad una ragazza contesa scoppiata in un bar di piazza Villa e degenerato in tragedia all'esterno del locale.

A preoccupare i sindaci Renato Natale (Casal di Principe) e Valerio Di Fraia (Villa Literno), il prefetto Giuseppe Castaldo e i rappresentanti provinciali delle forze dell'ordine, anche il raid avvenuto il giorno dopo il delitto, quando alcuni ragazzi provenienti da Villa Literno si sono recati a Casal di Principe e hanno imbrattato il muro esterno del bar dove è avvenuta la lite.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Caserta

"Al prefetto - afferma il sindaco di Villa Literno Valerio Di Fraia - abbiamo chiesto una maggiore presenza sul territorio delle forze dell'ordine, come sta avvenendo in questi giorni, anche in considerazione della festa del pomodoro che si terrà dal 6 al 10 luglio. Io e il sindaco Natale temiamo altri raid come quello avvenuto il giorno dopo il fatto.

Nel lungo termine va poi fatto un lavoro importante per i giovani, che passa non solo dalla lotta allo spaccio di droga, che peraltro le forze dell'ordine stanno portando avanti bene nell'ultimo anno, ma anche dall'impegno di scuole e associazioni, per non dimenticare le famiglie. Dobbiamo stare vicino ai giovani".

Nel comitato si è anche accennato ai funerali di Giuseppe, non ancora fissati perché l'autopsia non è stata ancora effettuata (l'esame forse avverrà domani), circostanza che ha sollevato dei malumori.

Articolo pubblicato il 4 Luglio 2023 - 16:40 - A. Carlino

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Napoli, "Il paese è nostro e il lavoro è nostro", le minacce all’imprenditore della bonifica Kuwait

  • Strage di Paupisi: Antonia Ocone si risveglia e riconosce i familiari

  • Il miracolo di Sara: mamma nonostante un cuore malato, grazie ai medici della Federico II

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!