Acque reflue industriali provenienti da un impianto di lavaggio auto che non subivano trattamenti depurativi e venivano immesse nella rete fognaria comunale senza autorizzazione.
È quanto hanno scoperto militari appartenenti alla stazione carabinieri forestale di Vairano Patenora, nel Casertano, che assieme a tecnici del Dipartimento ARPAC di Caserta e personale del locale Ufficio tecnico comunale hanno effettuato un controllo di un impianto nella frazione Marzanello.
È stato scoperto anche un capannone abusivo in carpenteria metallica con copertura a volta realizzata in pannelli di lamiera metallica e la presenza di un container adibito a uffici. I carabinieri hanno sequestrato l’intero impianto di autolavaggio e le pertinenze denunciando il titolare per i reati di scarico illecito di acque reflue industriali non depurate in pubblica fogna senza autorizzazione e per aver realizzato edifici senza il necessario permesso di costruire.
Una “Giamaica del Sud” alle porte di Napoli. Nei Monti Lattari, quella che un tempo… Leggi tutto
Un silenzio inquietante ha avvolto la zona di Sant’Agata, a Massa Lubrense, dove si è… Leggi tutto
È successo nel cuore di Napoli, tra i luoghi più turistici e fotografati della città,… Leggi tutto
Andrea Pignataro è un enigma nell'era dei social media, dove la privacy è quasi un'utopia.… Leggi tutto
Un’altra notte di paura a Napoli per chi indossa una divisa per salvare vite. Intorno… Leggi tutto
I Monti Lattari continuano a essere teatro di una guerra silenziosa ma senza tregua. L’operazione… Leggi tutto