L’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia della Vita, ha firmato a Sant’Agata de’ Goti il quaderno rosso di don Peppe Diana per l’iniziativa di un gruppo di giornalisti italiani che ha come portavoce il saggista Luigi Ferraiuolo, che gira l’Italia per diffondere la figura di don Giuseppe Diana, ucciso dalla camorra, e chiedere a Papa Francesco il suo riconoscimento come martire.
“Don Peppe Diana, come monsignor Romero e don Pino Puglisi – ha detto monsignor Paglia – sono martiri, perché si sono sacrificati per il bene della loro gente”. Monsignor Paglia è giunto a Sant’Agata dei Goti per un incontro promosso dal locale Rotary presieduto dall’avvocato Remigio Truocchio e dalla Diocesi di Cerreto Sannita, Telese e Sant’Agata dei Goti
Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania
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Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.
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