Teatro: Premi Abbiati, migliore regia a Kosky per ‘Onegin’ al San Carlo
L’Associazione Nazionale dei Critici musicali italiani ha assegnato nell’aprile scorso i Premi Abbiati per l’anno 2022, tra i quali il premio alla Regia assegnato a Barrie Kosky per la produzione scenica di Evgenj Onegin, opera presentata nella scorsa stagione del Teatro di San Carlo di Napoli dal 15 al 26 giugno 2022.
I Premi Abbiati, giunti alla 42ma edizione, sono considerati gli oscar della musica italiana e assegnati in base al giudizio di una Giuria di prestigiosi critici presieduta da Angelo Foletto e composta dal direttivo dell’Associazione Nazionale Critici Musicali il cui nuovo presidente è Andrea Estero.
La cerimonia ufficiale di assegnazione dei Premi avrà luogo il prossimo 10 giugno alle 17,30 presso la Sala della Musica “Marzio Tremaglia” del Teatro Donizetti di Bergamo.In passato il Teatro di San Carlo aveva già conquistato per ben sei volte il Premio Abbiati: nel 2002 per Konigskinder di Engelbert Humperdick “miglior spettacolo dell’anno”, regia di Paul Curran e direttore Jeffrey Tate; nel 2003, premio per il “miglior cantante” a Ildebrando D’Arcangelo, protagonista del Don Giovanni di Mozart, regia di Mario Martone; sempre nel 2003 Elektra di Richard Strauss, “miglior spettacolo dell’anno”, regia di Klaus Michael Gruber e scene e costumi di Anselm Kiefer (spettacolo inaugurale della Stagione d’opera 2003/2004 diretto da Gabriele Ferro).
Nel 2004, Ezio Frigerio e Franca Squarciapino hanno ottenuto il Premio “per il segno visivo e la straordinaria accuratezza della realizzazione di scene, citazioni pittoriche e costumi” che hanno contraddistinto la produzione di Tristan und Isolde di Richard Wagner e poi nel 2005 il Premio è stato assegnato anche a Die Walküre di Wagner per le scene di Giulio Paolini e i costumi di Giovanna Buzzi, spettacolo ripreso nelle settimane scorse al Teatro di San Carlo. Infine, nel 2011, il Premio è andato alla Cavalleria Rusticana di Mascagni, diretta da Pinchas Steinberg e con la regia di Pippo Delbono, per le scene di Sergio Tramonti.