Italia

Scrive su facebook “Sono latitante haaahaha”: i carabinieri vanno ad arrestarlo

Condivid

Scrive su Facebook “Sono un latitante” e i carabinieri lo rintracciano e lo prendono. I primi di maggio era giunta la sentenza definitiva emessa dalla sezione per i minorenni della Corte d’Appello di Cagliari.

Il quasi 24enne, dotato di un fornitissimo e di tutto rispetto curriculum criminale, sarebbe dovuto entrare in carcere per scontare una condanna definitiva pari a 4 anni e 9 mesi di reclusione per reati commessi nel giugno 2016, quando – ancora 17enne, ristretto nell’Istituto Penale per Minori di Quartucciu nel cagliaritano – si era reso responsabile di gravissimi delitti contro la persona e contro l’incolumità pubblica.

In quell’occasione, nonostante fosse ristretto in un istituto carcerario, si era associato ad altri reclusi ed aveva dapprima partecipato ad alcune sevizie attuate con un bastone nei confronti di un giovane compagno di cella e poi incendiato alcuni mobili e delle suppellettili con il preciso intento di creare lo scompiglio e darsi alla fuga.

All’indomani della sentenza, il ragazzo – già conosciuto dai militari dell’Arma di Ozieri – si era subito reso irreperibile e, pur mantenendo un basso profilo negli spostamenti, si era mosso liberamente su tutto il territorio regionale; aveva decantato sui propri profili social il suo stato di latitanza: “Sono un latitante haahaha…” aveva scritto ed alla voce soprannomi si era ribattezzato “Totò Riina”.

Nonostante le espressioni di scherno, i carabinieri di Ozieri si erano subito messi all’opera con una minuziosa attività informativa che, già dalle prime battute, aveva dato i suoi frutti suggerendo la città di Olbia quale possibile nascondiglio del giovane ricercato; così, per diversi giorni, in maniera discreta, erano iniziati gli estenuanti servizi di osservazione.

Finalmente, dopo ore di osservazione, l’inaspettato risultato: da solo e incappucciato con una felpa, il ragazzo è stato notato ieri sera dagli uomini dell’Arma; raggiunto, ha cercato di dissimulare la propria identità, ma è stato subito scoperto dal comandante della stazione del suo paese d’origine che lo ha riconosciuto chiamandolo per nome e mettendogli le manette ai polsi. E’ in carcere per scontare la sua pena.


Articolo pubblicato il giorno 19 Maggio 2023 - 20:00

Giuseppe Del Gaudio

Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d'azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: "lavorare fa bene, il non lavoro: stanca"

Pubblicato da
Giuseppe Del Gaudio

Ultime Notizie

Domani a Napoli succede qualcosa che non ti aspetti…

Una giornata che sembra normale, ma che potrebbe sorprenderti a ogni angolo. Il 24 giugno,… Leggi tutto

23 Giugno 2025 - 23:27

Sessa Aurunca, morte di carabiniere e fidanzata: indagato per omicidio stradale autista Fiat Punto

Sessa Aurunca- E' indagato per omicidio stradale il conducente della Fiat Punto contro la quale… Leggi tutto

23 Giugno 2025 - 22:27

Optima, un 2024 da record: approvato il bilancio, utile netto +126%, utenze a quota mezzo milione

Un'azienda solida, che continua a crescere ea offrire servizi avanzati e di qualità, in grado… Leggi tutto

23 Giugno 2025 - 22:02

Lukaku accoglie De Bruyne: “Con lui il Napoli può alzare ancora l’asticella”

Romelu Lukaku non usa giri di parole: l’arrivo di Kevin De Bruyne al Napoli è… Leggi tutto

23 Giugno 2025 - 20:49

Calciomercato: Milan, Theo verso l’Arabia. Il Napoli pensa a Jackson

Il calciomercato entra nella sua fase più calda, tra assalti arabi, suggestioni inglesi e manovre… Leggi tutto

23 Giugno 2025 - 20:39

Napoli, centro storico: 23enne marocchino arrestato per rapina

Napoli– Un 23enne di origini marocchine, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti specifici per… Leggi tutto

23 Giugno 2025 - 19:33