‘Piccoli esploratori scoprono…’: NarteA dedica 4 appuntamenti ai più piccoli

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Domenica 28 maggio, NarteA inaugura una programmazione dedicata all’infanzia, col progetto “Piccoli esploratori scoprono…”.

Quattro tappe per conoscere quattro dei siti storico-culturali più rappresentativi di Napoli. Il primo evento, “Piccoli in Grand Tour”, è previsto ai Campi Fregrei, appuntamento alle ore 11.00 all’ingresso del Rione Terra (Str. Duomo, 1, Pozzuoli), per andare alla scoperta dei misteriosi Campi Ardenti – dall’antico borgo del Rione Terra, fino al celebre Macellum, conosciuto come Tempio di Serapide.

I bambini si trasformeranno in veri e propri esploratori, conoscendo i luoghi attraverso una ricognizione diretta e prendendo nota dei risultati in un piccolo libretto con attività ludico-ricreative, nel quale potranno fare il resoconto di quanto imparato, divertendosi, immaginando, andando oltre i confini del già noto. Per partecipare è necessaria la prenotazione ai numeri 339.7020849 – 333.3152415. Il costo del biglietto è di 15 euro a bambino (l’accompagnatore paga solo l’ingresso al sito: 5 euro).



    Il primo appuntamento condurrà i bambini alla scoperta dei Campi Flegrei, che hanno affascinato per secoli i popoli antichi, viaggiatori e curiosi. Le particolari caratteristiche geologiche e climatiche del territorio hanno contribuito a fare di questo luogo uno scrigno di storie e misteri.

    Sul modello degli antichi viaggiatori del Grand Tour, i piccoli esploratori partiranno dall’ingresso del Rione Terra, per spostarsi sulle terrazze che guardano verso la Costa, da lì sarà introdotta la storia della nascita di Pozzuoli e l’evoluzione del nucleo antico. Si procederà poi verso la parte bassa della città, arrivando al Macellum, cuore dell’antica Puteoli, uno dei porti commerciali più importanti e zona amata dall’aristocrazia romana che vi andava in vacanza.

    I bambini scopriranno come, nel Medioevo, quando il fenomeno del Bradisismo condizionò il territorio, creando un vero e proprio arroccamento al Rione Terra, il Macellum finì con l’essere dimenticato e interrato fino al ‘700. Come venne alla luce il Macellum? E perché quella zona vene detta Tempio di Serapide? Alternando le attività con le spiegazioni della guida, i bambini faranno un viaggio nella storia, nei segreti e nei misteri di questa terra antica.

    Il progetto “Piccoli esploratori scoprono…” proseguirà il 18 giugno con l’evento “I colori della storia”, al Museo e Real Bosco di Capodimonte, per scoprire la magia della Reggia Borbonica e delle opere d’arte ospitate nel Museo; il 2 luglio sarà la volta de “Il poeta racconta”, percorso al Parco Vergiliano e alla tomba di Virgilio; ultimo appuntamento il 24 settembre al Lapis Museum con “La luna nel pozzo”, che vedrà i bambini scendere nelle viscere della città alla ricerca dei personaggi che abitano il sottosuolo partenopeo.


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