#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 12 Luglio 2025 - 13:15
27.1 C
Napoli
IL PROCESSO

Vittima innocente della camorra: mandanti e killer vogliono risarcire. La famiglia rifiuta



Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Domani davanti al giudice per l’udienza preliminare Valentina Giovanniello del Tribunale di Napoli. Compariranno Salvatore Cammarota e Carlo Nappi: due esponenti del clan Polverino accusati di essere il primo il mandante e il secondo uno degli esecutori dell’omicidio del 26enne innocente Giulio Giaccio avvenuto il 30 luglio del 2000.

I due però, come anticipano Il Mattino e l’edizione di Napoli di Repubblica in edicola hanno presentato una proposta di risarcimento alla famiglia della vittima che è stata respinta al mittente. Nel dettaglio Cammarota ha proposto 30 mila euro in assegni circolari e  la cessione di un appartamento e di un box a Marano del valore complessivo di 120 mila euro mentre Nappi invece ha offerta 30 mila euro in assegni circolari.

L’avvocato penalista Alessandro Motta per conto della famiglia della giovane vittima innocente ha risposto via pec: “In qualità di Rosa Palmieri, Rachele e Domenico Giaccio, preso atto che gli assistiti hanno inteso comunicarmi la loro decisione di non accettare tale offerta, dal momento che essi confidano esclusivamente nelle determinazioni dell’autorità giudiziaria, all’esito del processo penale de quo. Per questo motivo, l’offerta “reale” formulata non può trovare accoglimento”.


Cold case di camorra risolto grazie ai pentiti

Quello che è stato un cold case di camorra per 23 anni è stato risolto grazie alla testimonianza dei pentiti Roberto Perrone (ex uomo di fiducia del boss Giuseppe Polverino o barone), Giuseppe Simioli e Biagio Di Lanno. I tre hanno raccontato che si trattò di un clamoroso errore di persona.

Era il 30 luglio del 2000, in zona Contrada Romani a Pianura, quartiere ovest di Napoli, quando l’operaio 26enne venne prelevato e sequestrato da finti poliziotti. Ha raccontato infatti il pentito Roberto Perrone: “Dovevamo risolvere un affare di famiglia, per la volontà di Cammarota di uccidere un tale (si chiamava “Salvatore”), per le avance alla sorella”.

“Sei tu Salvatore?”, gli chiesero. E lui rispose: “No comandante mi chiamo Giulio, sono un operaio, i miei genitori lavorano, siamo persone oneste…”.  Non gli credettero. Secondo il racconto di Perrone, a uccidere Giulio fu un soggetto oggi a piede libero.

“Non ti preoccupare, è solo un semplice controllo, devi venire con noi in caserma.In auto – spiega il pentito – gli disse di abbassare la testa sulle gambe, per poi sparargli alla nuca”. Poi il corpo del ragazzo fu sciolto nell’acido e ci fu addirittura chi polverizzò i suoi denti a martellate, per far sparire ogni traccia della sua vita. Ventitrè anni dopo quell’orrore spiegano oggi i parenti: “Chiediamo giustizia per chi ha spento il sorriso di Giulio”.


Articolo pubblicato il giorno 17 Aprile 2023 - 10:53


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

Ventimiglia, si cerca il bimbo di 5 anni scomparso dal...
Juve Stabia, ufficiale: Adorante ceduto al Venezia
Napoli, maxi sequestro di 2 milioni di cosmetici cancerogeni: 15...
Somma Vesuviana, diede una pistola a un pregiudicato: va ai...
Le 5 tendenze abiti da sposa 2025 che stanno facendo...
Monte di Procida: fa shopping con i 100 euro falsi,...
Castellammare, l’ex Colonia dei Ferrovieri abbandonata trasformato in lido abusivo
Agguato a un pregiudicato a Terzigno, ma uccidono il cane:...
Corse clandestine tra auto: denunciati due 18enni a Cicciano, video...
Tragedia a San Felice a Cancello: ciclista muore travolto da...
Arzano, scoperto cimitero di auto rubate
Napoli alla DIGITA Academy 44 nuovi diplomati
Telemedicina per l’inclusione sociale: l’Asl Salerno apre un nuovo ciclo...
Qualiano, violenza razzista nella movida: in dieci contro un ragazzo...
Napoli, blitz ai Tribunali: arrestato il padre del giovane ucciso...
Oroscopo di sabato 12 Luglio 2025 segno per segno
Clan Mazzarella, il boss Barattolo aveva la gestione del traffico...
Superenalotto, nessun “6” né “5+1”: il jackpot sale a 25,1...
Estrazioni del lotto e numeri vincenti 10 e lotto di...
Secondigliano, domani i funerali di Lucia Scippa
Terra dei Fuochi, il Prefetto Di Bari promette pugno duro 
Incendio al Real Sito di Carditello: distrutti 7mila metri quadrati...
Caserta, avvocato aggredito e sequestrato: 13 anni al rapinatore serbo
Caserta, pregiudicato di Caivano ruba un’auto e poi si schianta;...
Sorrento, riaperta la strada pedonale per Marina Piccola: lavori sospesi...
ASL Napoli 1 Centro, al via il servizio per minori...
Napoli con il fiato sospeso per Virginia, la piccola tifosa...
Linea 1 metro Napoli, via Vittorio Emanuele III si rifà...
Mare Pulito, la Provincia di Caserta installa barriere anti-rifiuti alle...
Carceri, allarme sovraffollamento: “Condizioni al limite della tortura, servono interventi...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Agguato a un pregiudicato a Terzigno, ma uccidono il cane: lui ferito
  • Bambino di 10 anni ustionato a Pollena Trocchia: auto in fiamme sul marciapiede
  • Fa una buca in spiaggia e rimane sepolto: morto 17enne
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE