Quello tra Monza e Milan, valido per il campionato Under 17 Serie A e B, era un derby, quindi una partita molto sentita. Eppure, c’è un episodio che probabilmente vale più della vittoria, la quarta consecutiva, della squadra guidata da Vito Lasalandra.
Sul punteggio di 1-1, il Monza si è portato in vantaggio grazie a Mereghetti, che ha finalizzato un’azione segnando nella porta lasciata vuota dal portiere Colzani, a terra perché infortunato in un precedente contrasto in area.
Lasalandra, però, a quel punto ha fatto una cosa non scontata ma che dovrebbe essere da esempio: ai suoi ragazzi ha detto di fermarsi alla ripresa del gioco, per permettere al Milan di riprendersi un gol segnato in maniera non corretta.
Così, tra gli applausi degli spettatori, il Milan ha subito dopo accompagnato il pallone nella porta di un Monza che, per la cronaca, alla fine la partita l’ha vinta lo stesso, 3-2 grazie al gol di Mascheroni nei minuti finali.
“E’ stata una decisione istintiva, che ho preso immediatamente, senza pensarci – ha raccontato Lasalandra, una presenza in Serie A da calciatore con la maglia dell’Udinese -. Una decisione condivisa con i ragazzi, che sono stati subito d’accordo con me, nonostante fosse una partita importante”.
“Abbiamo ricevuto i complimenti del dottor Galliani, che mi ha chiamato, e ha detto di ringraziare i ragazzi – ha aggiunto -. Del resto sono i valori che ci trasmette sempre la società, per cui il fair play, la correttezza e i comportamenti sono fondamentali, al di là del risultato sul campo”.
“Mi ha fatto molto piacere, spero che si possano vedere sempre più gesti del genere sui nostri campi – conclude -. E’ stato bello sentire gli applausi dei genitori e della gente presente sulla tribunetta, e per fortuna nostra siamo riusciti lo stesso a vincere 3-2, centrando una bellissima vittoria”.
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