Il Distretto del Commercio coinvolgerà tutta la città di Acerra e non solo il centro storico. A chiarirlo l’amministrazione guidata dal sindaco Tito d’Errico che nell’odierna seduta di Consiglio comunale ha respinto la proposta dei nove consiglieri di opposizione di indirizzare il nascente Polo Commerciale restringendolo ai confini del solo centro storico.
“Un progetto molto importante – ha sostenuto il sindaco d’Errico – in quanto tutte le iniziative di carattere strutturale passerebbero per il distretto. L’obiettivo è quello di migliorare l’assetto locale e quindi poi avere ripercussioni per tutta la città”.
Secondo il presidente del Consiglio comunale, Raffaele Lettieri, il distretto del Commercio “è uno strumento che consentirà di attingere a finanziamenti che la Regione, successivamente, stabilirà se dare direttamente ai commercianti oppure ai Comuni”.
“L’obiettivo del Comune di Acerra – ha aggiunto – è quello di includere più parti della città e ottenere finanziamenti su diverse linee di sviluppo, che possano comprendere, per esempio, la mobilità green, la sicurezza, il rifacimento delle facciate, l’illuminazione e la videosorveglianza, con l’amministrazione che deciderà, nel caso, quali misure attivare e dove. Perciò bisogna tentare di farlo il più ampio possibile”.
Sulla stessa linea il consigliere Antonio Laudando, presidente della IV commissione consiliare alle Attività produttive: “L’opposizione ha un’idea di città per cui il Distretto Commerciale deve rientrare solo nel centro storico, ma in questo modo non si metterebbe a sistema il commercio e le attività del centro insieme alle periferie”.
“La valutazione di comprendere nel Distretto Urbano Commerciale tutte le zone di Acerra e non solo, come proposto dalla minoranza, quelle del centro storico – ha evidenziato l’assessore al ramo Vincenzo Piscitelli – è stata una valutazione consapevole circa la possibilità di ottenere un punteggio maggiore dalla Regione per la sua costituzione e quindi conseguire maggiori possibilità di finanziamenti che in futuro potranno rivitalizzare e valorizzare, nel caso, anche il centro storico.
Le modalità di gestione del Distretto, poi, saranno sottoposte all’approvazione del consiglio comunale prima di essere presentate alla Regione Campania”. Il sindaco Tito d’Errico, il presidente del consiglio comunale Lettieri e l’assessore alle Attività produttive Piscitelli, nei giorni scorsi avevano già incontrato alcuni esercenti del territorio per l’individuazione delle associazioni territoriali interessate alla realizzazione del Distretto Urbano.
In apertura di Assise, poi, il sindaco Tito d’Errico ha relazionato in merito alla situazione del PUC, sottolineando che è in corso un assiduo confronto con la Città Metropolitana.
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