Tra Scudetto e il sogno Champions League: Giovanni Simeone, attaccante del Napoli, ha parlato in un'intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sports.
"A Napoli come in Argentina.Tutti parlano di Maradona"
"Essere qui a Napoli è fantastico, qui si respira la storia - racconta Simeone -. Tutti respirano calcio, quelli che mi fermano mi parlano di Maradona, visto che sono argentino.
E' un popolo come il nostro, parliamo in modo simile e con gli stessi gesti.Sembra davvero di essere a casa".
Simeone ha ricordato il suo debutto in Champions contro il Liverpool: "Un sogno che si avvera.
Non è facile sapere che non inizi da titolare, ma mi preparo sempre come se partissi dal 1'.Devi essere pronto per ogni momento che hai, ogni minuto.
E così è stato".
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Scudetto?
Una partita per volta"
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Il 'Cholito' ha poi svelato alcuni dei suoi segreti: "Studio sempre i portieri, è importante conoscere il loro comportamento quando subiscono tiri dagli attaccanti.Cerco di imparare i loro movimenti per sapere quando e dove tirare.
Prima di ogni partita scrivo i nomi dei giocatori e le mie idee per battere il portiere".
"Lo Scudetto?Servirà il gruppo, ogni giocatore.
E' la cosa più importante - ha detto l'argentino -. Mio padre mi dice sempre una cosa che cerco di tenere a mente: 'partido a partido', ovvero di pensare partita per partita.Ogni vittoria, ogni tre punti contano".
"Sento anche anche in Champions ce la possiamo giocare con chiunque - ha concluso -. E' difficile sapere se vincerai o meno, ma noi siamo pronti.
La Champions è davvero importante e vogliamo esserci anche a giugno".






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