Un ragazzo accoltellato è stato accompagnato da tre amici, la notte tra venerdì e sabato, al pronto soccorso ostetrico dell’Ospedale Don Bosco. I medici presenti nel nosocomio decidono di intervenire immediatamente e gli salvano la vita, nonostante il protocollo preveda di chiamare il 118 per trasportare la persona in emergenza in un pronto soccorso adibito a questi casi.
“Voglio complimentarmi personalmente con i medici che hanno deciso di intervenire e salvare la vita a questo ragazzo. Questo ennesimo episodio dimostra ancora una volta la grave carenza che ha la nostra Regione in tema di pronto soccorso. Le tante chiusure hanno impoverito l’offerta sanitaria e le strutture non riescono più a rispondere alle esigenze dei cittadini.
Solo pochi giorni fa il pronto soccorso Obi dell’Ospedale Cardarelli di Napoli ha bloccato i ricoveri per il raggiungimento della capacità massima.Potrebbe interessarti
Aggressioni ai lavoratori continue che invece di diminuire si moltiplicano giorno dopo giorno, come un virus che si sta diffondendo in tutte le regioni d’Italia. A breve sarà attivato un presidio di Polizia all’interno dell’Ospedale Pellegrini, una vittoria anche nostra. Da Europa Verde da anni chiediamo che vengano ripristinati i presidi delle Forze dell’Ordine all’interno di tutti i pronto soccorso, speriamo che questo venga fatto in fretta, non si può più aspettare.
Quanti altri medici e infermieri dovranno essere aggrediti? Quante corsie di ospedale dovranno essere distrutte prima che si intervenga? Tutto ciò non è più tollerabile”. Queste le parole di Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra.
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