Napoli. La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta del Pubblico Ministero, nei confronti di F.U., classe ’63, per il reato di furto aggravato.
Risultano acquisiti gravi indizi di colpevolezza per ritenere che il destinatario del citato provvedimento restrittivo, nella notte del 15 dicembre 2022, si era introdotto presso la sede della società “USMEN” e della Fondazione “Salvatore” ubicata in Napoli, alla via Riviera di Chiaia n.Potrebbe interessarti
Rita De Crescenzo a "Belve": "Da 30 anni di droga e una violenza alla rinascita su TikTok"
Napoli, stordita e violentata dopo un drink nella movida universitaria: indaga la polizia dei Decumani
Oroscopo di oggi 29 ottobre 2025 segno per segno
Superenalotto, realizzati due 5 da oltre 83mila euro. Tutte le quote
Il ladro della Riviera di Chiaia in azione nella società Usmen e nella fondazione "Salvatore"
Le indagini condotte dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli nell’immediatezza dei fatti, in particolar modo attraverso l’analisi delle immagini estrapolate da alcuni sistemi di videosorveglianza, hanno permesso di individuare il F.U., titolare di precedenti specifici, quale autore del furto di cui si tratta, unitamente ad un complice allo stato non identificato. Difatti, tutto il materiale compendio di furto veniva rinvenuto presso la sua abitazione, unitamente agli indumenti indossati durante l’azione delittuosa.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.






Lascia un commento